Dopo la lettera inviata ieri dall’assessore alla Sicurezza Ciro Russo richiedendo copia degli esami effettuati negli ultimi anni sull’acqua erogata sul territorio e la relativa risposta della Gori che parla di “procurato allarme sociale”, l’assessore risponde.
“Ho chiesto conto della veridicità di notizie circolate nelle scorse settimane, secondo cui l’acqua sarebbe contaminata da sostanze nocive come arsenico, fluoro e boro. Non capisco perché la Gori mi accusi di procurare un ingiustificato allarme sociale – dice Russo – quando ho solo chiesto una copia degli esami. Anche se personalmente non ho dubbi sulla qualità dell’acqua, resto comunque in attesa di quanto richiesto: mi spetta di diritto come assessore alla Sicurezza, investito di un compito importante, ossia quello di tutelare la salute dei cittadini. Mi fa piacere – continua Russo – che la Gori mi abbia risposto con solerzia e spero che con la stessa solerzia la società risolverà il problema degli scarichi fognari in largo Arso, causa di un grave danno ambientale, così come ho già denunciato negli scorsi mesi alla Procura della Repubblica”.