L’Oplonti Volley alla ricerca del secondo successo casalingo

Finalmente arriva la tanto attesa prima vittoria interna, anche se al tie-break, per l’Oplonti Volley, la truppa di coach Libraro regala il primo sorriso ai propri tifosi, a farne le spese è la Pallavolo Lazio squadra capitolina, che comunque porta via un punto e, tutto sommato, non ha proprio motivo di lamentarsi per come si erano messe le cose. Piccola rivoluzione nello starting six oplontino, coach Libraro rinuncia a Schiavone, che paga la sua brutta prestazione di Lucera, e inserisce di banda Senatore che farà coppia con Ruggiero, per il resto tutto invariato mentre per la Lazio coach Moscetti schiera Racanella al palleggio, Montesi opposto, Corinti e Ciccone centrali, Pietrobono e Empler bande, Del Carpio libero. Primo set con l’Oplonti che parte bene accumula diversi punti di vantaggio, la Lazio parte lenta, contratta poi recupera, gioca una infinità di palloni con l’opposto Montesi che è l’unica punta di diamante della squadra, i padroni di casa sembrano capaci di gestire il set, arrivano al 23/20, per poi nell’incredulità generale suicidarsi e perderlo per 25/27, compromettendo di fatto la partita. Il secondo set è senza storia, la Lazio scompare, mette a nudo i suoi limiti difensivi, si arrende con un imbarazzante 25/12, a fronte di un Oplonti aggressivo come non mai. Terzo set più combattuto, con l’Oplonti sempre avanti nel punteggio, ed una Lazio Montesi-dipendente, si chiude 25/19, e i tifosi già pregustano una vittoria piena che servirebbe come il pane. Ma la realtà non è così gli ospiti si riorganizzano, giocano meglio, sopratutto difendono meglio, anche Corinti a centro da qualche dispiacere all’Oplonti che non ha continuità, alterna cose egregie a vuoti assurdi, e ovviamente paga perendo il set per 22/25. Quinto set con lo scenario psicologico cambiato, meglio la Lazio che l’Oplonti si cambia campo sullo 5/8 per gli ospiti, ma davvero la sconfitta sarebbe stata una punizione ingiusta per i padroni di casa che reagiscono raggiungendo il pareggio sullo 9-9 per poi vincere in bellezza.  Finisce così la partita, con tanto amaro in bocca per l’Oplonti che, a mio avviso, ha bruciato un punto anche se la vittoria permette di scalare qualche altra posizione in classifica e di inserirsi a pieno titolo nel gruppetto di squadre che aspirano alla salvezza. Per la Lazio migliore in campo l’opposto Montesi, ma la squadra, vista stasera, non ha fatto una grande impressione e dovrà sudare tanto per salvarsi. Per l’Oplonti seconda vittoria consecutiva e cinque punti in tre gare che, in qualche modo, attutiscono il terribile inizio di campionato, avesse raccolto i tre punti sarebbe fuori dalla zona rossa, ma con i condizionali non si va da nessuna parte. Intanto sabato 4 dicembre (ore 19 PalaOplonti), ancora un impegno interno per l’Oplonti, arriva il Terracina, squadra di vertice, serve almeno un punto per mantenersi in media salvezza.

Giovanni Gurgone

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano