Rifiuti. Verdi: “Sant’ Antimo paese più sporco della provincia per colpa del Sindaco e di Cesaro”. Appello a Zaia: “lo invitiamo a vedere di persona come ci hanno ridotto i suoi alleati e ad aiutarci a mandarli a casa”. A Terra ancora 6.800 tonnellate in tutta la provincia. “Il Sindaco di Sant’ Antimo – dichiara il presidente provinciale nonchè capogruppo al comune dei Verdi Carlo Ceparano – invece di festeggiare per l’ arrivo dell’ esercito dovrebbe vergognarsi e dimettersi. Il nostro comune è stato coonsiderato tra i più sporchi della provincia e siamo all’ anno zero per la raccolta differenziata. Il Governatore Zaia ha detto che dobbiamo mandare a casa i responsabili di questo disastro. Bene Sant’ Antimo ha il Presidente della Provincia, il Sindaco, un deputato ed il Segretario provinciale del PDL. Ebbene tutti assieme non hanno fatto niente per il nostro territorio. Se vuole venga a farlo Zaia, lo invitiamo ufficialmente. Sembra un parodosso ma date le condizioni in cui siamo noi invidiamo i napoletani che hanno molta meno spazzatura per strada”.
Sant’Antimo è una città abbandonata a se stessa, priva di guida autorevole e di politiche intraprese per il bene comune – continua il consigliere Franco Flagiello – anziché per gli interessi di gruppi di potere, sprofondata nell’immondizia ed invasa da discariche a cielo aperto, immobilizzata da rifacimenti stradali”.
Bisogna ridare la dignità ai Sant’ Antimesi – conclude il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – ed al popolo della provincia napoletana. Aggiungi un appuntamento per oggi le strade sono ancora piene di spazzatura nonostante l’ encomiabile lavoro dell’ esercito. Senza interventi organici e strutturali continueremo a stare in emergenza perenne. Tra Napoli e provincia sono ancora a terra 6.800 tonnellate di rifiuti a terra con picchi a Giugliano, Sant’ Antimo, Pozzuoli, Quarto, Melito”.