Cambia il Consiglio di Amministrazione di Gori: Maurizio Bruno è il nuovo Presidente

Ufficializzato il cambio di guardia al vertice della Società che gestisce il Servizio Idrico Integrato nell’ATO 3 Sarnese-Vesuviano. Nel corso dell’ultima seduta, l’Assemblea di GORI ha affidato a Maurizio Bruno il ruolo di Presidente. Ingegnere e con una consolidata esperienza dirigenziale in settori strategici di importanti multinazionali, Bruno è nato ad Avellino, ma risiede da anni a San Giorgio a Cremano.

«Sono particolarmente orgoglioso – spiega il neopresidente – di intraprendere questa avventura in GORI. Da utente, posso dire che il nostro principale obiettivo deve essere quello di offrire un servizio sempre più efficiente, pienamente rispondente alle aspettative delle popolazioni dell’Ambito. Proprio per il ruolo che rivesto, quindi, intendo avviare da subito una costante azione di dialogo con i cittadini, con le associazioni e con tutti i soggetti istituzionali insieme ai quali mi auguro di trovare soluzioni condivise mirate sempre ed esclusivamente al miglioramento del servizio erogato».

Giovanni Paolo Marati è stato confermato nel ruolo di Amministratore Delegato dal nuovo Consiglio di Amministrazione, di cui entrano a far parte Claudio Renzullo, nominato Vice Presidente Vicario, Claudio Cosentino, Valentino Di Brizzi, Giselle Greco, Giovanni Iacone, Ranieri Mamalchi e Salvatore Stabile. Si avvia così un nuovo corso per GORI che, superata la fase di start-up con l’acquisizione del servizio idrico integrato di tutti i 76 comuni dell’ATO3, si trova ad affrontare ora la difficile fase della “normalizzazione” del servizio nell’intero territorio, mirando sempre a coniugare l’efficienza all’economicità. “Sono certo – spiega l’Amministratore Delegato, Giovanni Paolo Marati – che il nuovo Consiglio di Amministrazione aiuterà l’azienda a superare le criticità che ci hanno accompagnato negli ultimi mesi. L’alta professionalità dei membri del Consiglio è indubbia e sarà semplice, quindi, trovare la necessaria sintonia per fornire risposte concrete e fattive agli utenti ed alle amministrazioni locali”.

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