Consegnato il Premio del Volontariato Internazionale 2010 ad Alberto Acquistapace, volontario ad Haiti

E’ stato consegnato ieri mattina ad Alberto Acquistapace, volontario ad Haiti dell’organismo Mlfm, il Premio del volontariato internazionale 2010. A consegnarlo è stato il presidente della Focsiv Gianfranco Cattai, dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha conferito al volontario premiato il riconoscimento della Presidenza della Repubblica. A presentare la cerimonia di premiazione è stato l’attore Antonello Fassari, testimonial della Focsiv. 

“Haiti tra emergenza e sviluppo” è stato il tema di questa XVII edizione del Premio organizzato dalla Federazione in collaborazione con il Segretariato Sociale Rai in occasione della Giornata mondiale del volontariato indetta dalle Nazioni Unite (5 dicembre).

Il premio è stato un’occasione per fare cultura del volontariato attorno all’esperienza concreta di un volontario come Alberto, non per mitizzare il volontariato; e per riflettere sul volontariato internazionale in un momento in cui il settore della cooperazione internazionale appare sempre più complesso e articolato.

Come ha detto il Presidente Gianfranco Cattai “gli organismi della Focsiv non sono associazioni di emergenza. Eppure, trovandosi già nei Paesi del Sud quando purtroppo accadde l’emergenza riescono a sfruttare al meglio le conoscenze del territorio, le relazioni con le autorità, la cittadinanza e le associazioni locali con il risultato che si scoprono in grado di operare nella fase acuta dell’emergenza tenendo conto della normalità di prima e della prospettiva del dopo”.

Prendendo come spunto il caso di Haiti finita al centro dell’attenzione dei media dopo il terremoto, ma poi dimenticata e ricordata solo quando nel Paese è arrivato il tornado e poi ancora il colera, il Segretario Generale della Focsiv Sergio Marelli ha posto le basi del dibattito con i giornalisti che hanno animato la tavola rotonda sul tema “Haiti tra emergenza e sviluppo”.

In particolare Marelli ha ricordato i tagli del 79% alla cooperazione internazionale italiana e l’eliminazione del 5 per mille chiedendo su questi argomenti un contributo ulteriore di Lorenzo Malagola capo Segreteria Tecnica del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e Mario Sammartino vice Direttore Generale della Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Esteri, che nel loro intervento hanno sottolineato il contributo del volontariato al bene comune dell’Italia.

“Dire che il volontariato è una risorsa per il Paese e uno strumento che contribuisce, di fatto, alla costruzione del bene comune, non basta – ha ribadito Marelli -. Bisogna riconoscere e sostenere concretamente l’impegno della società civile. Cosa che i fatti di questo Governo davvero non dimostrano, basta guardare alle percentuali dei tagli alla spesa pubblica con la finanziaria 2010-2011”.

Difficoltà e prospettive della comunicazione di emergenza e sviluppo nei media, invece, sono state oggetto di approfondimento nel corso della tavola rotonda con i giornalisti Claudio Monici (Avvenire), Carlo Ciavoni (Repubblica.it) e Toni Capuozzo (Tg5), moderati da Alberto Bobbio del settimanale Famiglia Cristiana, media partner dell’evento.

Lavinia Mennuni in rappresentanza del Comune di Roma e Sabina Polidori della Direzione Generale per il volontariato hanno ricordato la Giornata Mondiale del volontariato del 5 dicembre e l’Anno europeo del volontariato come occasione per puntare ulteriormente sulla comunicazione del volontariato come occasione di informazione e formazione alla cultura del dono.

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