Nella foto il momento della proclamazione con il duo di presentatori Stefano Di Capua e Anna Pane, il presidente di giuria Lele Mora, e i primi due classificati Carlo Napodano e Paolo Perrone
Ha 21 anni, alto 1.81, capelli corti scuri, occhi nerissimi e… amante del calcio.
Non è uno dei tanti bellissimi sportivi in circolazione bensì Il più bello di Stabia 2010. Si chiama Carlo Napodano, è nato a Castellammare ma risiede a Pompei ed è stato incoronato al Tode’s Cafè, davanti ad un pubblico numeroso e caloroso, da Lele Mora, al termine di una lunga serata fatta di sfilate, intrattenimento e interazione con le giurie.
Da giovanissimo, già alto e slanciato rispetto ai suoi coetanei, oltre al tennis, ha praticato per ben quattro anni uno sport che ha dichiarato di adorare: il calcio. Proprio questo sport lo ha aiutato nei rapporti interpersonali e a diventare un vero combattente.
Durante il concorso, infatti, ha da subito dimostrato freschezza, modi spigliati e capacità di destreggiarsi in ogni situazione. Il suo sogno è quello di lavorare nel mondo della moda e dello spettacolo ma per ora si sta dedicando al negozio che da poco ha aperto.
E’ già pronto a iscriversi ad un corso di recitazione per tentare la strada di attore nel mondo del cinema.
E’ del segno dell’ariete, essendo nato l’8 aprile del 1989, e ha conseguito il diploma all’istituto di ragioneria. In studio, al Tode’s, ad attendere trepidanti il verdetto finale c’erano anche la madre, la sorella e tutti gli amici e parenti.
Nella sfida finale a due il nuovo Più bello di Stabia ha avuto la meglio sul 20enne Paolo Perrone.
C.S.