Cercola: è polemica sulla stabilizzazione dei sedici LSU

Doveva essere un giorno di festa per gli impiegati del Comune di Cercola, quel Consiglio Comunale del 25 Novembre, che poteva decretare la loro stabilizzazione. I 16 LSU dovranno invece attendere vista la mancanza del numero legale durante la sessione, per l’assenza voluta da parte di Maggioranza e Minoranza che con motivazioni diverse hanno abbandonato l’aula con consentendo la votazione. Secondo i Consiglieri di minoranza, la presa di posizione dei Consiglieri di Maggioranza risulta essere un grave affronto e una sfiducia all’Assessore Campanile. In vero è lo stesso Orazio Pandolfi e successivamente Vincenzo Esposito a lasciare intendere che non si tratta di sfiducia, ma di senso civico che li ha portati, in mancanza da parte loro della documentazione necessaria ad abbandonare la seduta. La questione è abbastanza complessa: la Regione ha autorizzato all’assunzione o meglio alla stabilizzazione di 16 LSU (Lavoratori Socialmente Utili), che nelle prossime settimane potrebbero diventare addirittura 15. Da stabilizzare però non ci sono soltanto i lavoratori propri del Comune, ma anche quelli della FIPAV. Parte dei Consiglieri di Maggioranza vorrebbero che venissero stabilizzati soltanto quelli del Comune di Cercola, lasciando in disparte i lavoratori della FIPAV, che non dovrebbero usufruire di tali fondi. «Ci manca un documento che io stesso provvederò a ricercare andando a Napoli» afferma Orazio Pandolfi, il Capogruppo di Maggioranza, che ha per primo spiegato le ragioni di tale rinvio al Sindaco e all’Assessore Campanile durante la seduta «mancano dei pareri – continua Pandolfi – che permettano di tutelare Consiglieri, Giunta e gli stessi lavoratori». Pandolfi ha inoltre confermato che a Napoli chiarirà anche la posizione del partito sulla scelta del Sub-Commissario e la volontà che la questione si risolva in tempi brevi. In linea con le dichiarazioni del Capogruppo di Maggioranza, l’ex Presidente del PdL Cercola, Vincenzo Esposito aggiunge:« Si teme che manchi la copertura per stabilizzarli tutti. Consideriamo plausibile invece che ne vengano stabilizzati 10, escludendo dunque quelli della FIPAV». Le successive dichiarazioni di Esposito lasciano pensare al fatto che il partito del Centro-Destra voglia con il Sindaco cercare un riassetto della macchina Amministrativa per i prossimi due anni di Amministrazione Tammaro, data la loro fiducia riposta all’attuale Primo Cittadino. Alcuni consiglieri di opposizione hanno inoltre avanza l’ipotesi o quanto meno lasciato intendere che l’insistenza dell’Am-ministrazione a volere per forza stabilizzare i lavoratori della FIPAV sia frutto di interessi. A questo proposito risponde lo stesso Sindaco che dice: «Hanno proprio sbagliato palazzo se è questo il loro pensiero. Sono anni che evito di interloquire con la FIPAV proprio per evitare sterili polemiche».
Ar.Ma.
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