“Abbiamo deciso di adire attraverso le vie legali contro la Gymnasium s.r.l. – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Aliberti – perché negli anni i proprietari sono venuti meno agli obblighi stabiliti dalla Convenzione tra il Comune di Scafati e la società. Tale struttura, all’epoca costruita in un’area di verde pubblico e successivamente gestita da un privato, in virtù di una convenzione che avrebbe dovuto garantire un utilizzo sociale e collettivo dell’intera struttura e del corpo C, non ha mai visto applicare nella pratica le norme in questione. Solo con questa amministrazione, invece, tali regole sono state in parte rispettate, ad esempio attraverso la previsione e l’avviamento di un corso di nuoto gratuito destinato a 30 ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni ed appartenenti a nuclei familiari indigenti.
Mettendo da parte qualsiasi tipo di polemica o questione personale, riteniamo opportuno procedere legalmente per garantire il rispetto delle regole dopo le numerose sollecitazioni da parte di questo Ente. Riteniamo altresì importante chiedere un risarcimento danni da destinare eventualmente al sociale, attraverso il fondo di solidarietà istituito presso il Comune. Sull’argomento, mi sarei aspettato un’indicazione più precisa da parte della commissione Garanzia, dopo aver più volte sottoposto alla stessa le problematiche in essere. Nell’esclusivo interesse della città e delle fasce sociali cui era ed è destinata la struttura, sono convinto che alla fine si possa addivenire ad una transazione con i proprietari e parenti del consigliere Bottoni”.