Castellammare, Sicignano: “Caporivo come Beirut”. Rimosse le carcasse di auto incendiate in piazza

“Caporivo come Beirut” era la denuncia lanciata nei giorni scorsi dal comitato “Centro Antico”, presieduto da Rino Torrano e da Francesco Cusumano, quest’ultimo come vicepresidente. A sostegno di ciò, erano state rese pubbliche alcune fotografie ritraenti ben due ruderi di automobili incendiate, che da tempo stazionavano, tra la noncuranza più totale, nel pieno centro di piazza Caporivo.

“Quello in cui viviamo – aveva spiegato in tale occasione il presidente Rino Torrano – è un quartiere, che, in alcune sue zone, è completamente abbandonato e vittima del degrado. Manca una vera urbanizzazione stradale, la segnaletica stradale è tutta rotta, non v’è alcuna attenzione da parte delle istituzioni verso il recupero della zona. Eppure nel centro antico abita la vera cultura popolare stabiese, fatta di tanta gente per bene e lavoratrice, che si sveglia alle 6 di mattina per andare a lavoro. A volte si ha l’impressione che dalle istituzioni v’è un pregiudizio verso il nostro quartiere a causa di un passato lontano”

A sostegno dei residenti era intervenuto anche il consigliere comunale di opposizione, Antonio Sicignano, leader del Cdl stabiese, che aveva annunciato la imminente presentazione al sindaco di una interrogazione consiliare. “La città non deve lasciare soli i residenti del centro antico – aveva spiegato Sicignano – è necessaria l’adozione di un piano straordinario per rilanciare il quartiere. E’ bene mettersi in testa, che se non si rilancia il centro antico non è possibile rilanciare Castellammare. La priorità dovrebbe essere la lotta al degrado, anche intervenendo con progetti economici e sociali”.

Ebbene, come fanno sapere dal comitato Centro Antico, le auto incendiate sono state già rimosse. “Ringraziamo le autorità – spiegano Torrano e Cusumano – che dopo la nostra denuncia hanno rimosso a tempo record le carcasse di autovetture presenti. Pertanto, considerato che le autovetture stazionavano nel centro antico da un tempo non secondario, ci domandiamo solo se per chiedere un po’ di attenzione al quartiere dobbiamo ogni volta scomodare i quotidiani e ciò grazie soprattutto all’attenzione di qualche consigliere che ama la nostra città”

Intanto il comitato centro arriva anche sul popolare social network Facebook, dove è presente con un gruppo molto nutrito. “Invitiamo tu tti i cittadini del centro antico ad unire le forze nella nostra battaglia. Contattateci su Facebook, per strada o per email. La vicenda delle auto ora rimosse dimostra che se vogliamo veramente cambiare il nostro quartiere dobbiamo uscire in prima persona dalle nostre abitazioni”.

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