Sei punti nelle ultime sette gare, con 7 goal fatti e 11 subiti, una media da 0.8 punti a partita; anche il più ottimista dei tifosi granata non può non prendere atto del fatto che questa Salernitana è inesorabilmente sprofondata in una crisi di gioco e di risultati e che a giudicare da come ha giocato domenica scorsa all’Arechi, è molto lontana da una via d’uscita. Predicano male e razzolano peggio gli uomini di Breda che ancora una volta cercano di raddrizzare lo score negativo, con una partita casalinga e invece si ritrovano al 90’a dover accontentarsi di un solo punticino, che a poco serve, lo sanno bene giocatori e mister, e anche i tifosi che, peraltro, diminuiscono di domenica in domenica. Un Arechi semideserto fa da sfondo all’ennesimo scialbo pareggio casalingo, un 1 a 1 che delude davvero tutti, classifica compresa, che ora vede la Salernitana occupare il sesto posto a ben -7 dalla vetta. Ci mettono 3 minuti gli ospiti a far capire di non essere in gita a Salerno: Maschio tenta la conclusione dopo un uno due con Saverino, ma la palla esce alta sopra la traversa. La Salernitana fa fatica a fraseggiare e impostare l’azione, il bel gioco latita, e i registi perdono il bando della matassa, in tutta questa confusione al 22’ Temelin s’incunea nella difesa granata e smarca Alessi che solo davanti alla porta svirgola clamorosamente, brivido per i padroni di casa. Gli uomini di Breda si fanno vedere al 32’ con un debolissimo,quanto innocuo colpo di testa di Ragusa su assist invitante di Montervino. Nel finale del primo tempo la Salernitana sciupa un’occasione clamorosissima: Murolo si trova in area a porta libera, aiutato da una disastrosa uscita dell’estremo difensore romagnolo, ma scivola al momento del tap-in e favorisce il salvataggio di Lanna, sulla linea. Dopo un minuto è Fava a divorarsi un goal bel e fatto: Ragusa serve un assist al bacio all’attaccante granata che sciupa tutto concludendo alto da ottima posizione. Al 4° della ripresa la Reggiana si affaccia pericolosamente verso l’area di rigore granata conquistando un pericoloso calcio piazzato dal limite. La conclusione di Viapiana è però deviata in corner. La Salernitana risponde con una bella azione di Ragusa che converge verso il centro ma il suo sinistro termina alto sulla porta difesa da Manfredini . I granata si fnano pericolosi al 20’ con una fulminea ripartenza del solito Merino che inbecca Ragusa che sbaglia ancora una volta. La partita scivola lentamente, l’iniziativa dei locali è alquanto sterile,mentre gli ospiti si accontentano di un pareggio ma al 35’ della ripresa la Salernitana passa in vantaggio: in una mischia in area, Carcuro riesca a servire Montalto,che aveva rilevato Vincenzo Pepe nei primi minuti del secondo tempo,il centrocampista insacca con un bel sinistro.1 a 0. Ma il pareggio sembra inevitabile e ironia della sorte soltanto un minuto dopo il goal della Salernitana, gli emiliani segnano con Maschio, con un bel colpo di testa da calcio d’angolo. 1 a 1. Continua ad attaccare la Salernitana,ma nn c’è nulla da evidenziare,la partita finisce 1 a 1, e nel finale addirittura gli ospiiti rischiano di passare, ma Polito,per il momento,salva la panchina a Breda. Sarà una settimana caldissima per il mister granata, la sua panchina scotta e ci sarebbero, il condizionale è d’obbligo, già dei sostituti pronti a rilevare Breda, intanto domenica la salernitana è di scena al “Pietro Barbetti” di Gubbio a sfidare la seconda della classe.
Giuseppe Falanga