La Torre Annunziata del pallone ha,oggi più che mai, 2 facce diverse, da una parte una società in continuo fermento,che ha registrato in settimana,le dimissione dell’ormai ex presidente oplontino Pino Caiazzo,che lascia il posto,manca solo l’ufficialità,all’avvocato Raffaele Verdezza,che sarebbe stato scelto proprio dal consiglio dei soci,stesso consiglio che ha costretto Caiazzo alle dimissioni dopo la mozione di sfiducia. Dall’altra parte una squadra ben motivata,capace di battere 5 a 1 il Mondragone,per la gioia dei propri tifosi e soprattutto del proprio mister a cui avevano fatto male qualche fischio dei tifosi e alcune dichiarazioni proprio dell’ex presidente torrese. Al Giraud è arrivato un Mondragone ultimo in classifica, ma che onorando questo sport cosi bello ha deciso di giocarsi la partita a viso aperto,rifiutando qualsiasi tattica catenacciara,che ormai capita di vedere molto frequentemente al Giraud. Proprio in nome dello spettacolo parte alla grande il Mondragone: minuto 9 Ferrari approfitta di un pasticcio di Vitiello,giovane portiere oplontino,che sostituiva Russo,ed insacca, 0 a 1. Attacca il Savoia e al 20’ Balzano approfitta di un errore della difesa ospite e trafigge Ciocchiarella senza problemi 1 a 1. Nel finale del primo tempo,Balzano si fa perdonare due occasioni limpidissime sciupate clamorosamente,trasformando un rigore, 2 a 1. Nella ripresa, Balzano divora un altro goal concludendo sul portiere a due passi dalla porta, e al 68’ il Mondragone recrimina un rigore,che sembrerebbe netto, ma il signor Cimino di Sala Consilina non opta per il tiro dagli undici metri. Dieci minuti più tardi i padroni di casa mettono la parola fine alle ostilità e, manco a dirlo, ci pensa ancora lui, il bomber Balzano che mette a segno un’altra tripletta. Sembra finita la partita, ma la fame di goal attanaglia ancora gli oplontini e all’ 85’ è la volta di Nasto che dopo aver messo a sedere un difensore ospite,segna con un bel tiro preciso, 4 a 1. La partita sembra finita ma c’è ancora il tempo per un goal del neoentrato Barbera, che sfruttando un erroraccio difensivo del Mondragone,che ormai non aspetta altro che il fischio finale, deride il portiere ospite, giochicchiando in area prima di insaccare il 5 a 1, i ragazzi di mister saulle si sentono feriti nell’orgoglio e inscenano una mini rissa, ma poi tutto ritorna alla calma e l’arbitro può fischiare la fine del match. Dunque il Savoia aggiunge tre punti ai 28 già conquistati, salendo quindi a 31 punti, seguita dal Città di Pompei che è a quota 25, il Mondragone invece resta ultimo in classifica a qupta 5 . Sabato i biancoscudati saranno di scena a San Sebastiano, la squadra locale si trova al nono posto in classifica ed è reduce dalla sconfitta per 1 a 0 nel derby con il San Giorgio.
Giuseppe Falanga