Napoli-Palermo: In&Out. Cavani e Maggio i migliori, “pericoloso” Aronica

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Edinson Cavani: il migliore in campo, sempre più uomo squadra e sempre più determinate. Gioca a tutto campo e non si risparmia mai. Contro il Palermo, la sua ex squadra, ci teneva a ben figurare e ci è riuscito mettendo in mostra tutte le sue qualità atletiche e fisiche. Da applausi i suoi recuperi nell’area di rigore partenopea. Ottimo il suo movimento in area rosanero che ha propiziato il gol della tanto meritata vittoria.

Cristian Maggio: abbiamo rivisto, finalmente, il cursore che conoscevamo. Straordinaria la sfida con il palermitano Balzaretti, che il nostro Cristian ha vinto alla grande. Bellissime e numerose le sue incursioni sull’out destro, tant’è che Maggio è risultato essere una vera e propria spina nel fianco per la difesa rosanero. Il gol realizzato al 94’ è il giusto premio per una prestazione così convincente.

Gianluca Grava: contro il Palermo torna ad essere il “vecchio mastino” che abbiamo ammirato la stagione scorsa. Miccoli è stato letteralmente annullato da Grava, tant’è che nella ripresa l’allenatore del Palermo, Delio Rossi, ha dovuto sostituirlo con Maccarone, che, però, ha subito le stesse attenzioni da parte del difensore partenopeo. Se il Palermo non ha quasi mai tirato in porta è merito anche della prestazione di Grava.

Michele Pazienza: francobolla Pastore rendendolo praticamente innocuo. Come al solito la prestazione di Michele non salta agli occhi di chi assiste alla partita. Infatti le sue giocate non sono appariscenti, ma di sicuro regala tanta sostanza e tanto fosforo al centrocampo azzurro. Sostituito, ingiustamente, da Mazzarri a metà ripresa si è preso tanti applausi dal pubblico azzurro.

Paolo Cannavaro: dirige la difesa in modo egregio. Spazza l’area di rigore senza troppi fronzoli e non commette nessun errore in fase di disimpegno. Anzi riesce a fare parecchi lanci lunghi per i cursori azzurri. Insomma un’autentica certezza per la difesa azzurra. Sembra che il tiro e molla per il suo rinnovo contrattuale stia per avere un lieto fine. Buon per il Napoli che si ritroverà in squadra uno dei più bravi difensori italiani.                 

OUT

Salvatore Aronica: la sua prestazione non è stata negativa, ma troppo spesso il suo modo di difendere risulta essere troppo “pericoloso”. Infatti in area di rigore partenopea rifila una manata in pieno volto a Ilicic ai limiti del regolamento. Altrettanto pericolosa la scivolata fatta per contrastare un’incursione di Balzaretti.

Mimmo Lucci

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