In un territorio dove ci sono già svariati problemi, si aggiunge anche quello della sicurezza e dell’ordine pubblico. Dopo l’aggressione di qualche settimana fa ad alcuni agenti della polizia municipale da parte di alcuni ragazzi in piazza Primavera, ci perviene una denuncia di un cittadino che ci chiede di raccontare di una presunta aggressione al figlio da parte di un agente proprio della polizia municipale. Il fatto risale alla scorsa settimana, quando all’esterno del comune mentre si svolgeva un consiglio comunale, un giovane si accingeva a marciare con un ciclomotore nei pressi della Casa comunale. Secondo quanto ci riferisce il padre di questo giovane, dato il maltempo di quella giornata il figlio sarebbe caduto dal mezzo motorizzato andando a sbattere contro un marciapiede, di qui – sempre dal racconto del padre del giovane – l’agente di polizia municipale avrebbe sostenuto che il giovane l’avrebbe volontariamente investito con il ciclomotore. Secondo alcune testimonianze oculari riportate da altre testate giornalistiche, l’agente avrebbe estratto la pistola d’ordinanza ed avrebbe aggredito il giovane nel frattempo in terra a causa della caduta, ed il padre ci racconta che il figlio riporta ancora i segni sui piedi dei colpi inferti con l’impugnatura dell’arma. Non c’è pace per Pomigliano per quel che riguarda la sicurezza, già da qualche mese assistiamo a scorribande di ciclomotori e motocicli che invadono anche aree prettamente pedonali come i marciapiedi, poi l’aggressione di qualche settimana fa ad alcuni agenti della polizia municipale, ed ora l’attenzione si ferma su questo caso, speriamo che il problema sicurezza si risolva una volta per tutte e che Pomigliano ritorni l’oasi felice che era qualche anno fa.
Massimo Venturi