Dalla beffa del Comunale, alla gioia di Battipaglia. Questo è la magica trasformazione del Sant’Antonio Abate, in tre giorni, ora più che mai bello solo in trasferta. Domenica scorsa i giallorossi, passati in vantaggio per 2-0 alla fine del primo tempo, si sono visti rimontare dal Francavilla Fontana, in campo con nove under su undici, che ha riacciuffato il pareggio all’ultimo minuto del tempo regolamentare. Alla fine della partita, i tifosi abatesi hanno lasciato il Comunale a dir poco inviperiti, ma mercoledì a Battipaglia ce ne erano circa sessanta. Al piccolo stadio “Sant’Anna”, considerato agibile dal comune salernitano, a differenza dell’ottimo “Pastena”, mister Esposito ha dovuto schierare una formazione decimata dai vari addii di questa settimana (Solimene al Terlizzi, Siano alla Sarnese e Temponi alla Sibilla) e da qualche infortunio di troppo, per affrontare la Battipagliese, in piena crisi societaria, avversaria diretta per la salvezza. Le due squadre non sono apparse in ottima forma, forse risentendo anche della stanchezza della partita di domenica, e per questo il primo tempo è stato piuttosto soporifero, e le due formazioni si sono limitate a scrutarsi senza mai essere pericolose in zona goal. La vera partita è cominciata nella ripresa, quando la Battipagliese ha tirato fuori la sua grinta, e si è presentata spesso nei pressi di Comentale, il quale è stato molto attento e ha neutralizzato le conclusioni degli attaccanti di casa. Il portiere giallorosso, si è reso protagonista in particolare al quarto d’ora della seconda frazione di gioco, superandosi su una punizione bianconera, destinata a finire sotto l’incrocio dei pali. Da questo momento, si è visto finalmente anche il Sant’Antonio Abate. Gli ospiti hanno cominciato a sfruttare le ripartenze e qualche errore della Battipagliese, portandosi pericolosamente in area di rigore avversaria. La scintilla che ha acceso il match, è, però, scoppiata solo al 33’. Dopo l’ennesima ripartenza con conseguente cavalcata verso la porta bianconera, il Sant’Antonio Abate ha trovato un calcio d’angolo. Dalla bandierina è partito un fantastico cross, che ha trovato la testa di Vituperio, che è saltato più in alto di tutti, ed ha siglato l’1-0, proprio come tre giorni prima. Secondo goal consecutivo per il giovane difensore abatese, che sta dimostrando di essere maturato rispetto alla scorsa stagione. Dopo il vantaggio del Sant’Antonio Abate, i padroni di casa non si sono quasi più visti. Al triplice fischio finale, esplode la gioia degli Ultras della Curva Sud, che hanno sostenuto la squadra, intonando cori, con tanto di striscioni e bandiere, oggetti che non si sono nemmeno visti nella tribuna battipagliese. Grande anche la felicità per mister Esposito e tutta i soci, nonché per i calciatori stessi, che si sono uniti in un grande abbraccio a fine partita. Insomma, questo Sant’Antonio Abate, dopo il pareggio beffa di domenica, mercoledì ha dato l’ennesima prova di essere bello solo in trasferta. Come mai i giallorossi sono cinici e spietati solo fuori casa? Cos’è che non funziona tra le mura del Comunale? Tutti noi lo vorremmo sapere, ma dopo la partita contro il Francavilla, Esposito ha scelto la strada del silenzio stampa, ma, forse, nemmeno lui ce lo saprebbe spiegare. Tuttavia, il Sant’Antonio Abate ha conquistato importanti tre punti che lo allontanano dalla stessa Battipagliese e dunque anche dalla zona play out. Chissà se i giallorossi riusciranno a diventare grintosi anche in casa o i tifosi saranno sempre costretti a percorrere dei kilometri per vederlo dannato e vincente. Magari una vittoria in casa sarà utile per riempire di nuovo il Comunale, così come ai vecchi tempi… Tutti non aspettano altro.
Feliciana Mascolo
