“Dopo gli ultimi accadimenti e le intimidazioni di chiara origine camorristica verificatisi in occasione della vicenda dei falò dell’Immacolata, si impongono alcune riflessioni di carattere più strettamente politico, perché i fatti e le posizioni ci obbligano a una valutazione complessiva della situazione”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Probabilmente, troppi, fra i cittadini e fra i politici di Castellammare di Stabia, si erano illusi che la vicenda legata alla presenza camorristica in città e al connesso inquinamento della vita pubblica, comprendendo in essa la macchina comunale, quella amministrativa e la politica militante, si fosse definita con l’arrivo della commissione d’accesso, le sue conclusioni, i provvedimenti legati al monitoraggio e imposti a me in qualità di sindaco, e con la conseguente adozione degli stessi da parte mia. Se così è stato e se così è, è bene chiarire subito che si tratta di una visione consolatoria quantomeno riduttiva e purtroppo priva di fondamento. Gli accertamenti della commissione d’accesso hanno infatti permesso, certamente, di incidere sulle vicende venute all’attenzione della stessa commissione e di rimuoverne le conseguenze. Tali vicende, però, non esauriscono il fenomeno né il problema, di cui hanno rappresentato gli epiloghi procedimentali e gestionali, senza incidere sulla genesi dell’inquinamento né sull’attualità dello stesso”, ha continuato Bobbio.
“Certamente, il cambio deciso di Amministrazione voluto dalla città ha rappresentato e rappresenta un punto di svolta fondamentale, che – per rendersi concreto e produrre risultati – deve esplicarsi in un totale cambiamento del modello di gestione e del modo di atteggiarsi della politica e dei politici stabiesi. È su questa sfida che si giocherà il futuro di Castellammare ed è su questo tema che proporrò un patto di consiliatura che impegnerà la maggioranza politica e chi vorrà aderirvi su un tema caro alla cittadinanza stabiese, nella consapevolezza che il contrasto all’illegalità e agli inquinamenti che ne derivano è tema sommamente caro non solo a me ma a tutta la maggioranza politica che mi sostiene e che ha già formato oggetto del programma e del patto elettorale”, ha concluso il sindaco di Castellammare di Stabia.