Ancora l’Enam e la situazione dei 37 lavoratori per i quali è stata avviata la procedura di mobilità al centro della scaletta politica, per l’amministrazione del sindaco Lello Russo. Nell’ultima riunione tra sigle sindacali e delegati del primo cittadino, ulteriori passi avanti mentre ancora incombe l’annunciato sciopero dei lavoratori annunciato per il 13 dicembre. Un «tavolo» cui hanno partecipato il presidente del consiglio comunale Maurizio Caiazzo e l’assessore alle partecipate, Alessandro Izzo. «Siamo entrati nei dettagli della nostra proposta – dice Caiazzo – che prevede la reinternalizzazione al Comune di alcuni servizi, e rifacendo i conti abbiamo costatato che il numero dei lavoratori da poter così impiegare è anche superiore alle nostre prime attese». E mentre i sindacati premono affinché l’Enam ritiri la procedura di mobilità, il presidente Caiazzo precisa: «C’è ovviamente qualche problema nel quantizzare il sacrificio in termini di ritocco degli stipendi per chi passerà dall’Enam al Comune con un contratto diverso, ma ora non dobbiamo legarci ai freddi numeri, una buona amministrazione deve fare i conti con la realtà». L’amministrazione comunale ed i sindacati si sono aggiornati alle prossime ore per entrare ancora più nel merito, considerando che alcune procedure dovrebbero necessariamente essere attivate entro la mezzanotte del 31 dicembre 2010. «Ovviamente – aggiunge Caiazzo – non abbiamo parlato dell’annunciato sciopero, non ci sogneremmo mai, come amministrazione comunale, di interferire in un diritto dei lavoratori, ciascuno si assume le sue responsabilità».