Pomigliano d’Arco. Uno spiraglio per i 36 ex contrattisti Fiat

Avevano protestato occupando il tetto del municipio qualche giorno fa. Sono gli ex contrattisti della Fiat di Pomigliano d’Arco i quali, dal 31 dicembre 2010, si troveranno senza alcun sostegno per sé e per le proprie famiglie, nemmeno quel contributo finora erogato loro per effetto di un decreto del Ministero del Lavoro. Si erano rivolti al sindaco Lello Russo per chiedere aiuto ed il primo cittadino di Pomigliano ha mantenuto questa mattina la prima promessa, ottenendo un incontro con l’assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi. Ora ci sono tutte le condizioni affinché il Ministero del Lavoro accolga la richiesta di convocazione urgente per definire il riconoscimento dell’erogazione del trattamento di sostegno al reddito per l’anno 2011. All’incontro, tenutosi stamattina – 9 dicembre 2010 – nella sede dell’Assessorato al Lavoro della Regione Campania, erano presenti l’assessore Nappi, il dr. Alberto Acocella (dirigente del settore ORMEL), le organizzazioni sindacali dei lavoratori (Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, Fismic), il sindaco di Pomigliano, Lello Russo ed il presidente della commissione consiliare Lavoro ed Attività produttive del Comune di Pomigliano d’Arco, il consigliere Pasquale Sanseverino (Pdl).  Esaminata la situazione, i partecipanti al summit hanno sottolineato che, nel verbale di accordo del 24 febbraio 2010, depositato presso il Ministero del Lavoro, l’azienda FIAT ha comunicato che «qualora si determinassero fabbisogni occupazionali a fronte di mutate condizioni di mercato e del superamento del ricorso alla Cassa integrazione, valuterà prioritariamente le candidature di quanti, tra i suddetti lavoratori, non avessero ancora trovato occupazione, fermo restando la necessità della compatibilità tra la professionalità degli stessi e quella richiesta per lo svolgimento delle mansioni da ricoprire». Si è evidenziato, anche, che l’assessore al Lavoro della Regione Campania, su sollecitazione del sindaco di Pomigliano d’Arco, ha chiesto in data 3 dicembre 2010 una riunione presso il Ministero del Lavoro con l’obiettivo di individuare uno strumento tecnico, validato dal Ministero, utile ai fini del riconoscimento del trattamento, analogo a quello adottato per l’anno 2010, fino al 31/12. 2011. «Non deve essere una misura assistenziale – dice il sindaco Russo – ma un’ulteriore proroga al supporto, un sostegno per 36 famiglie in attesa del reinserimento degli ex lavoratori Fiat nel mondo del lavoro». Ora si aspetta la convocazione al Ministero. «Quest’incontro testimonia il nostro impegno che non è mai venuto meno e ci rende fiduciosi circa la proroga del sostegno a queste famiglie – dice il presidente della commissione Lavoro, Pasquale Sanseverino –  dove prima c’era un muro, adesso intravediamo uno spiraglio, quel che è certo è che non molleremo rincorrendo una soluzione prima della fine dell’anno».

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