Pompei, ecco le borse di studio per i meno abbienti

In arrivo le borse di studio per gli studenti pompeiani meno abbienti: il bando, pubblicato nei giorni scorsi, dà di tempo fino all’11 gennaio 2011 per presentare la domanda e ricevere, così, fino a 130 euro per ogni studente presente in famiglia. La documentazione necessaria per partecipare al bando comunale va ritirata e riconsegnata presso le segreterie delle scuole frequentate dagli studenti. Il relativo bando è stato reso pubblico nei giorni scorsi a cura del VII settore Pubblica istruzione del Comune di Pompei, diretto dal dirigente Venanzio Vitiello. La richiesta per usufruire del beneficio economico si riferisce all’anno scolastico 2009/2010 e quindi il reddito da prendere in considerazione è quello del 2008. Possono presentare la richiesta per l’assegnazione della borsa di studio le famiglie degli alunni che frequentano le scuole elementari, medie inferiori e medie superiori statali e paritarie la cui situazione economica relativa all’anno 2008, attestata dalla certificazione Isee non superi i 10.633 euro annui. Alle famiglie aventi diritto e a scorrimento della graduatoria sarà erogato l’importo di 130 euro per ciascun figlio che frequenta le tre tipologie di scuole, indipendentemente dal rendimento scolastico dello studente. La richiesta, completa dell’autocertificazione delle spese sostenute dalla famiglia nell’anno scolastico 2009/2010 deve essere corredata dalla copia dell’attestazione Isee relativa all’anno 2008 e della fotocopia di un documento valido di identità e della copia del codice fiscale del richiedente. Saranno escluse le richieste: non presentate nel termine stabilito; mancanti dei dati anagrafici; mancanti di firma sia sulla richiesta che sull’autocertificazione delle spese sostenute o prive degli allegati. La graduatoria degli aventi diritto rispetterà i seguenti criteri: in caso di parità di reddito, precederà il richiedente che avrà il valore della scala di equivalenza più alto riportato sulla certificazione Isee; in caso di ulteriore parità, precederà il richiedente più anziano.

Angela Del Gaudio

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