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Scafati, Sinistra Popolare: parla il coordinatore cittadino Massimo Donnarumma

Incontriamo il coordinatore cittadino a Scafati dei Comunisti Sinistra Popolare, il sig. Massimo Donnarumma di anni 39, imprenditore nel campo dell’artigianato locale, da sempre militante nelle file della sinistra italiana a partire dal PCI-PDS, susseguentemente in  Rifondazione Comunista e nel Partito Dei Comunisti Italiani, ed oggi artefice principale dei Comunisti Sinistra Popolare a Scafati e nell’agro-nocerino-sarnese.

Quando nasce questo movimento dei Comunisti Sinistra Popolare e quali sono i suoi obbiettivi nell’immediato e nel futuro?

Il nostro movimento nasce dalla spaccatura avvenuta all’interno del Partito Dei Comunisti Italiani avvenuta dopo le elezioni politiche del 2008. Esso nasce dalla sconfitta elettorale patita contro Berlusconi  nelle ultime elezioni politiche, perché a parere di tanti amici e compagni di partito abbiamo addotto tra le ragioni principali di quella sconfitta il fatto che i “vertici” romani e nazionali, si erano “imborghesiti”, si erano cioè allontanati dalla “base elettorale”, dalle esigenze del popolo, tantè che tutte le “spinte” e proposte provenienti dalla base militante non venivano più né ascoltate e né recepite. Tutto questo ha portato alla “deriva berlusconiana” da un lato ed alla cancellazione, intesa come rappresentanza parlamentare, sia del PDCI che RCI entrambe presentatosi sotto le insegne di “Sinistra Arcobaleno”. Dopo sessanta anni di rappresentanza parlamentare abbiamo pagato lo scotto più grande da quando esiste la “Repubblica Italiana”, cioè non avere un Partito in parlamentare che “rappresenti” le vere esigenze dei compagni lavoratori. Oggi insieme a tanti compagni abbiamo deciso di costruire una nuova forza di sinistra che rispecchi “fedelmente” i veri valori della tradizione comunista, noi oggi costruiamo una forza pronta a tornare tra la gente e pronta a riprendere la lotta per le classi sociali più deboli.

Siete allora complementari o alternativi alle forze di sinistra presenti oggi in Parlamento e nel panorama della politica italiana?

In questo preciso contesto politico in cui ci moviamo di grande confusione e scoramento, le annuncio che noi ci presenteremo in tutte le tornate prossime a venire con progetti “alternativi” all’attuale centro-sinistra, di fatto noi riteniamo che PD e PDL siano due facce della stessa medaglia, di fatto essi rappresentano e mirano agli stessi “interessi” soltanto che li perseguitano con mezzi diversi. Mi permetta di farle un esempio: il caso “Alitalia”, da un lato abbiamo un sig. Colannino padre che spinge  per trovare una cordata di imprenditori per rilevare l’Alitalia, dall’altra abbiamo un parlamentare del PD, Colannino figlio, che molto blandamente spinge per un accordo diverso, ecco questo esempio penso che la dice lunga su come stanno le cose oggi in Italia.

Come giudica l’attuale governance cittadina di centro-destra guidata dal Sindaco Aliberti?

Premesso che oggi se Aliberti governa la nostra città, la colpa è delle beghe accadute tutte all’interno del centro-sinistra di allora, che come ho già spiegato per la questione nazionale, anche qui a Scafati, ha trovato il modo di allontanarsi dalla gente e la rottura avvenuta all’inizio del 2008, ha portato alla candidatura duplice di Bottoni e Vitello, favorendo di fatto lo stesso Aliberti. Voglio inoltre ricordarle che liste di centro-sinistra hanno surclassato le liste del centro-destra, a dimostrazione che in un progetto comune per il benessere della città, la sinistra scafatese potrà ben giocarsi tutte le sue carte. Ritornando alla sua domanda, il mio giudizio sull’operato di questa giunta Aliberti non può che essere negativo, anzi le dirò di più, mediocre e vergognoso. Fino ad oggi Aliberti non ha fatto altro che manutentore le strade cittadine come qualsiasi altro sindaco deve fare per il benessere dei propri cittadini, poi ereditando tantissimi progetti e cantieri messi in campo dalle passate amministrazioni Pesce e Bottoni, sta procedendo al loro completamento. Ad oltre due anni e mezzo dal suo insediamento, non ricordo una sola iniziativa “nuova” per la città di Scafati, anzi lo ritroviamo in giro per la città sempre più spesso impegnato ad inaugurare cose “pensate e progettate da altri”.

Come giudica gli avvenimenti inerenti la questione morale in cui pare sia incappato la governance cittadina?

Dico che è arrivata l’ora di fare chiarezza su tutte le questioni sollevate dal coordinamento di partiti del centro-sinistra e ripresa da tutti i quotidiani locali. E’ uno scandalo aver affidato ad una società esterna al Comune di Scafati il pagamento dei tributi locali, che a distanza di un solo anno hanno trovato nella TARSU un aumento di circa il cinquanta per cento. Trovo scandaloso che un’amministrazione possa inviare nell’arco di pochi mesi pagamenti della stessa Tarsu inerenti gli anni 2008, 2009 e 2010, senza la benché minima rispettosa chiarezza verso tutti i cittadini amministrati. A tal proposito voglio ricordarle che la società che si è aggiudicata l’esternalizzazione dei servizi tributari comunali, tale Ge.Set Srl, è di fatto un nuovo carrozzone politico ove si vanno sistemare i figli ed i nipoti degli attuali amministratori pubblici, con il solo scopo di “fare arricchire” pochi intimi, ed impoverire tutti i cittadini di Scafati.

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