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Mazzarri: “A Genova per riconfermare il terzo posto ed avere continuità nel nostro gioco”

Il tecnico livornese, esordisce parlando proprio della difficile gara che aspetterà gli azzurri Sabato sera a “ Lugi Ferraris”. A Genova incontreremo un ambiente difficile e una squadra in salute. Il loro è un organico di spessore. Non scordiamoci che hanno preso Toni. E’ un attaccante pericolosissimo. Tra l’altro, l’effetto Marassi lo conosciamo già. Incitano la squadra per 95 minuti. Staremo attenti a concentrarci al massimo senza dare peso ad altro. Voglio una squadra attenta alle due fasi che mai abbassi la guardia. L’obiettivo è quello di riuscire ad interpretare la gara proprio come fatto contro il Palermo”.
Il Grifone è l’ultimo tabù dell’era De Laurentiis: “Abbiamo sfatato tanti tabù. Non è questo il mio pensiero. Le nostre priorità sono altre. Non deve esserci nulla che possa fuorviarci”.
Lavezzi non sarà disponibile per la trasferta a Marassi. Chi pensa possa sostituirlo?: “Ci sono una serie di candidature. Reputo l’argentino incomparabile, ma diversi giocatori possono giocare in quel ruolo. E’ chiaro che proprio come lui non ce n’è. Magari andremo a perdere qualcosa in fase attiva per guadagnarne in fase passiva. Le cose dovranno quadrare. La logica di squadra non cambierà. Mediterò sulla questione fino alla fine”. Il Napoli è micidiale negli ultimi minuti di gioco: “Sarà importante saper gestire la bella vittoria sul Palermo per poi andare ad affrontare la gara con assoluta umiltà. I numeri hanno una rilevanza statistica reale quando si ripetono nel tempo. I ragazzi non mollano mai fino all’ultimo secondo. E’ una caratteristica positiva questa. A volte però mi viene da dire che siamo nati per soffrire. Abbiamo spesso occasione di segnare prima, ma poi, per un motivo o per l’altro, non riusciamo. Anche a Cagliari si è verificata la stessa cosa. Il gol è arrivato in un momento critico. Quasi rischievamo qualcosa, ma poi in contropiede l’abbiamo spuntata“. Ballardini potrebbe adoperare due punte più Kharja: “Il trequartista non ci spaventa. Abbiamo fermato già Cossu e Pastore. E’ più facile sfondare sulle fasce laterali quando gli avversari si schierano a rombo”. In dubbio anche Campagnaro: “Hugo ha una muscolatura particolare. Non voglio rischiare di perderlo per un mese. Valuterò in giornata se è il caso o no di farlo giocare. Sosa è completamente recuperato ma devo capire se è già al top della condizione o se ha risentito psicologicamente dell’infortunio. Cannavaro invece sta benone”. Il tecnico poi aggiunge: “Non è semplice riuscire a rendere tutti insieme al 100%. I ragazzi sono umani. La giovane età di solito porta a discontinuità. Le variabili nel calcio son tante. Non ultimo il discorso del campionato italiano. In questa stagione basta che qualcosa non giri nel verso giusto per precipitare in basso. Ma è affascinante così”. Preziosi ha fatto i complimenti a Mazzarri esprimendo apprezzamenti per Gargano: “Lo ringrazio molto. E’ sempre gratificante sentirsi dire certe cose. Quanto a Gargano, ho una stima illimitata per lui. Raramente non l’ho fatto giocare. Questo a riprova di quanto lo reputo importante”. Contro il Palermo il reparto arretrato è parso molto solido: “La fase difensiva, che è di tutta la squadra, ha funzionato bene. Il nostro terzetto non ha mai corso rischi concreti. Mi sembra limitativo stare a discutere solo di reparto”.

Cosimo Silva

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