Il dopo Palumbo alla Gma Pozzuoli si chiama Stefano Scotto di Luzio, tecnico giovane, ma con una lunga e variegata esperienza cestistica alle spalle. Ed è toccato a lui analizzare il momento della formazione reduce dalla 7ima sconfitta consecutiva in questa regular season. Un risultato negativo pesante perché maturato tra le mura amiche (3° stop interno) ed ancor più contro una diretta concorrente per la salvezza (come lo era il 21 novembre scorso anche Priolo). “Finora abbiamo sprecato diverse opportunità di successo – ammette il coach flegreo – Ma ora non è tempo di pensare al passato, ma soltanto di rimboccarci le maniche, lavorare duro, con un’umiltà maggiore rispetto a quella avuta finora. Dobbiamo pensare che abbiamo zero punti in classifica, dobbiamo cercare di cancellare questa cifra affrontando tutte le prossime gare con la massima voglia di vincere, senza partire battute contro nessuna contendente. D’altronde il match casalingo con Taranto (60–64 il finale) dimostra che possiamo giocarcela anche con le big del campionato. Dobbiamo tentare già con Umbertide (domenica alle 18 al PalaErrico), cui riconosciamo di vivere un ottimo momento di forma (è imbattuta finora)”. Tanta la sua determinazione, carica che, in questi giorni, cercherà di trasferire al team che, nel recupero con Lucca, ha tenuto discretamente testa alle avversarie nel primo tempo (18–18 al 10°, 31–31 al 20°), mostrando, poi, un dannoso black out nel terzo periodo (dal 33–35 del 23° al 35–46 del 26°). “La squadra ha delle pause che non può permettersi ed è un problema mentale – analizza – Dobbiamo giocare con la stessa intensità e con la medesima modalità per tutti i 40’ come hanno fatto le biancorosse. Sin dall’inizio della stagione le toscane hanno interpretato gli incontri con aggressività, determinazione. Per 30’ abbiamo subito finendo a –9 e sul nostro campo non possiamo permettercelo. Nella frazione conclusiva le abbiamo imitate ed abbiamo recuperato”.
LA SCHEDA. Stefano Scotto di Luzio ha iniziato dirigendo, per 10 anni, le selezioni giovanili del Pozzuoli del presidente Biagio Lubrano. Nel 2004/05 è diventato responsabile del settore giovanile della Pompea Napoli. Della stessa società, griffata Carpisa, è stato poi responsabile delle statistiche della prima squadra (2005/06) e, nella stagione seguente, assistente di coach Bucchi vivendo l’esperienza dell’Eurolega. Nel 2007/08 il suo passaggio al settore femminile con l’approdo alla Phard Napoli come allenatore in seconda (vice di Molino, Fossati e Gentile). Ruolo che ha ricoperto sino al 2008/09 bissando la partecipazione all’Eurolega. Dopo una breve pausa, dall’ottobre 2009 è alla Gma Pozzuoli dove ha affiancato coach Palumbo.