Terzigno: bloccati quattro autocompattatori. Boscoreale: lo sdegno del sindaco Langella

Dopo una nottata relativamente tranquilla, stamattina a Terzigno, in via Giovanni Ammendola, all’altezza della pizzeria Il Rifugio, sono stati fermati quattro autocompattatori provenienti da Pollena Trocchia e diretti in Cava Sari. Le loro targhe non erano presenti nella lista di quelli autorizzati a passare; i dimostranti erano quasi certi che questi camion trasportassero i rifiuti putrefatti di Napoli.

Intanto è stato finalmente trovato un accordo con tutte le regioni d’Italia che ospiteranno  i rifiuti, e tutti i governatori hanno accettato.

Raffaele Fitto, ministro degli affari regionali, in un convegno a Napoli afferma: «Non ci possono essere regioni che a prescindere non accettano di accogliere i rifiuti di Napoli. Ora verificheremo l’attuazione di questa intesa. Apprezziamo il senso di responsabilità delle regioni che hanno detto sì» .

L’amministrazione comunale di Boscoreale ha affisso sul portone un cartellone, proprio accanto ai segni dell’incendio dello scorso 8 dicembre, per esprimere il dissenso del sindaco Langella, in primis, nei confronti dell’accaduto: “Vergogna!”, si legge alla fine.

Giovanna Sorrentino

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