Cittadini responsabili
Un manifesto firmato da “un gruppo di cittadini responsabili” ha abusivamente ricoperto gran parte dei muri del comune di Boscoreale riprendendo temi ed espressioni care al primo cittadino, ed esprimendo la propria vergogna per le etichette affibbiate dai giornali alla gente di Terzigno e Boscoreale a causa dei cittadini irresponsabili.
Facciamo finta che sia davvero un manifesto redatto e promosso da un gruppo di cittadini, facciamo finta che ci sia davvero questo gruppo di “cittadini resoponsabili”, facciamo finta che sia così e lasciate che rivolga a costoro qualche personalissima considerazione.
Esistono i cittadini responsabili ed i cittadini irresponsabili, i cittadini sereni e fiduciosi ed i cittadini disperati ed esasperati, i cittadini che si vergognano ed i cittadini che urlano “vergogna”, i cittadini che guardano ed i cittadini che stanno con gli occhi aperti, i cittadini che leggono il giornale ed i cittadini che vengono a vedere con i propri occhi, i cittadini responsabili e cittadini non responsabili.
La discarica Sari, le discariche sociali dei quartieri ghetto, le discariche politiche di consigli comunali, provinciali e regionali affollate di malfattori riconosciuti e riconoscibili, le mille discariche abusive ed istituzionali che rendono le nostre città fetidamente “diverse” dalle città normali, sono il risultato di decenni di complice e colpevole acquiescenza rispetto alle tonnellate di immoralità, ingiustizie e bugie che hanno scaricato impunemente nelle nostre vite e nelle nostre coscienze.
Chi si gira dall’altra parte, chi si tura il naso, chi chiude gli occhi e la bocca è responsabile anch’egli. E’ un Complice.
Chi affida il proprio presente ed il futuro dei propri figli ad un ipocrita e silenziosa speranza è complice.
Chi ha deciso di accettare la logica del compromesso, del quieto vivere, del fatti i fatti tuoi, del tanto non cambia niente, tutti i gattopardi che vogliono mostrarci e convincerci dell’inutilità del nostro operarci, tutti costoro sono complici e responsabili dei reati e delle ingiustizie da cui derivano tutti i nostri dolori ed i nostri affanni.
Loro sono i responsabili. Anche loro. Il gruppo dei cittadini responsabili.
Francesco Paolo Oreste
