La Salernitana regala il primato al Gubbio. Breda rischia grosso

Ancora una sconfitta per gli uomini di Breda, che soccombono per 3 a 1 a Gubbio, in quella che è la terza sconfitta esterna consecutiva. Doveva essere la partita della svolta, la gara che avrebbe sancito la fine di una crisi che ha portato a 2 punti nelle ultime 5 partite, e invece è stato l’ennesimo fallimento.  Quelli di domenica scorsa sono 3 schiaffi, che distruggono sul nascere qualsiasi speranza di rinascita, ora come ora i supporter granata non possono far altro che arrendersi  a questa involuzione che sembra non aver fine. E in tutto ciò Breda non può che assistere inerme a quest’ennesima disfatta, seduto in panchina con l’aria di chi sa che i suoi giorni alla guida della Salernitana sono ormai finiti. In casa o lontano dall’Arechi non fa differenza, la Salernitana non sa vincere e al massimo riesce a strappare un pareggio, di tanto in tanto. Bastano pochi secondi ad impensierire l’estremo difensore granata, con raggio Garibaldi che approfittando di un errato recupero di Merino, mette al centro ma la palla taglia tutta l’area a un passo dalla linea di porta,tremano subito gli ospiti. Al 16’ si vede la Salernitana con Legittimo che lascia partire un potente sinistro dal limite dell’area, ma la palla sfiora l’incrocio. Due minuti più tardi ancora pericolosi gli ospiti con Carcuro che si fa parare un colpo di testa da distanza ravvicinata, ottimo l’intervento di Lamanna. Alla mezz’ora passano i padroni di casa: Polito devia in angolo una punizione di Sandreani, sugli sviluppi del corner, ancora da calcio piazzato, la Salernitana  prende goal e Briganti insacca di testa alle spalle di dell’estremo difensore granata.  Sul finire del primo tempo arriva un insperato pareggio granata, è Dino Fava a battere Lamanna con un colpo di testa su una punizione invitante di Szatmari. I padroni di casa inveiscono contro l’arbitro, reo di aver fatto battere la punizione a tempo scaduto. Ma bastanbo solo 6 minuti della ripresa per ristabilire le gerarchie, il Gubbio passa di nuovo in vantaggio con Briganti che su calcio d’angolo di Galano, devia un tiro di Boisfer dalla sinistra, Polito blocca, ma al di la della linea.2 a 1. La Salernitana è in balia del “giovane Gubbio” e Montervino  perde la testa e fa un fallo a centrocampo, il signor Pasqua di Tivoli non può far altro che estrarre il secondo  cartellino giallo per il capitano, i granata restano in dieci. Passano pochi minuti e piove sul bagnato per Breda, Donnarumma serve Gomes per vie centrali, e il bomber insacca con un tiro freddo e preciso, 3 a 1 e i tifosi eugubini possono esultare e festeggiare l’ennesima vittoria che  vale il primo posto e di conseguenza il titolo di campione d’inverno. Di tutt’altro avviso sono i tifosi granata che loro malgrado devono ancora una volta assistere a una vera e propria disfatta evidenziando i palesi limiti fisici e psicologici di questa squadra. Domenica, tra le mura amiche dell’ Arechi, c’è il derby col Sorrento, attualmente secondo in classifica, la partita è molto sentita e Breda avrà un’occasione irripetibile per provare a rianimare questa squadra, che con una vittoria nel derby potrebbe davvero  mettere inizio a una ripresa tanto sperata da mister, giocatori e tifosi.

Giuseppe Falanga

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