Antonio Recano, Vice Presidente Sportivo del Circolo Posillipo, ha voluto accogliere il numeroso pubblico riconoscendo la centralità del ruolo dei dirigenti nella sensibilizzazione dei giovani sportivi: “per poter indirizzare gli atleti verso una pianificazione consapevole della loro carriera, è fondamentale innanzi tutto fornire una buona formazione proprio ai dirigenti, perché saranno loro ad accompagnarli nel corso degli anni”. L’intendo di LGS SportLab, sottolinea Lorenza Guerra Seràgnoli, Socio Fondatore e Presidente della società, è quello di sostenere gli atleti professionisti nei passaggi più delicati che caratterizzano la loro carriera agonistica, costruendo dei servizi su misura in base alle caratteristiche ed alle necessità di ogni individuo. “È fondamentale – continua Lorenza – saper cogliere la correlazione tra la vita personale e quella agonistica di un atleta per riuscire a dare un supporto utile ad affrontare con successo ogni ambito della propria vita”. Per uno sportivo professionista, infatti, il costante impegno richiesto dalla preparazione atletica influenza in maniera determinante il carattere della persona, e viceversa. Francesco Postiglione, noto campione di pallanuoto ed ora avvocato, rimarca alcuni elementi della sua esperienza di atleta che hanno contribuito a caratterizzare il suo modus operandi, anche in ambito lavorativo: “forza di volontà, rispetto delle regole, spirito di sacrificio, gioco di squadra, capacità di gestire lo stress, capacità di creare un clima positivo e di focalizzare gli obiettivi più importanti, sono un tesoro che ogni atleta porta con sé e che gli conferiscono un valore aggiunto”. Saper incanalare questa energia positiva su nuovi obiettivi al termine della carriera agonistica diventa la chiave vincente che permette ad un atleta professionista di gestire in maniera ottimale anche i momenti più difficili. Maturare la giusta sensibilità nei confronti dei valori positivi collegati allo sport è un passaggio fondamentale che la cultura del nostro paese deve ancora comprendere. Lo spiega John Fultz, cestista di successo negli anni ’70: “negli Stati Uniti lo sport riveste un ruolo centrale nella formazione dei ragazzi, già a partire dalle scuole medie, perché giocare significa imparare a rispettare se stessi e gli altri obbedendo ad un sistema di regole comuni”. Valorizzare quella sensibilità etica che si acquisisce facendo sport costituisce un valido aiuto per gestire con più serenità il delicato passaggio al post carriera, quando un atleta si trova costretto a doversi confrontare con il mondo del lavoro. I servizi di mental training e di coaching messi a punto da LGS SportLab intendono dare agli atleti quegli elementi fondamentali per sapersi orientare, senza perdere la propria motivazione, acquisendo la giusta consapevolezza delle proprie possibilità. “Molto spesso è difficile trovare punti di riferimento in momenti di grande cambiamento, per questo diventa utile potersi appoggiare a figure esterne capaci di avere una visione d’insieme che possano indirizzare i giovani sportivi verso scelte indipendenti e consapevoli” conclude Carlo Silipo, ex pallanuotista ora allenatore delle squadre giovanili.
Questo l’obiettivo principale di LGS SportLab che si pone come interfaccia del mondo sportivo con l’intento di sostenere gli atleti nella loro quotidianità, certi del fatto che trasmettere tranquillità e serenità sul futuro nel post carriera può aiutare a focalizzare meglio gli obiettivi nel presente.
