Castellammare, Idea Città: “Le schermaglie politiche non penalizzino la cultura”

Consiglio comunale deserto: le preoccupazioni dell’associazione Idea Città. “Siamo molto preoccupati per il futuro della Reggia di Quisisana: il consiglio comunale di ieri doveva discutere del tema della gestione del palazzo, del Museo archeologico e della Scuola di restauro, ma la seduta è andata deserta per evidenti problemi della maggioranza ad eleggere il Presidente del Consiglio comunale. Evidentemente il tema dei beni culturali e del patrimonio archeologico non deve proprio piacere al sindaco e alla sua amministrazione, perché preso atto che da 5 mesi Bobbio e i suoi assessori si rifiutano di ascoltare le proposte delle 13 associazioni riunite nel Coordinamento per la Cultura, ora si evita anche di discutere di una questione serissima addirittura nella sede del Consiglio comunale”.

L’associazione Idea Città ricorda come anche l’ultima richiesta formulata il 2 dicembre scorso all’Amministrazione comunale, relativa alla scelta sbagliata di ospitare a gennaio 2011 una kermesse per sposi nella Reggia di Quisisana, sia rimasta senza risposta.

Assieme alle associazioni Centro Cultura e Storia di Gragnano e dei Monti Lattari, Archivio Fotografico Parisio di Napoli, Comitato per gli Scavi di Stabia Fondato nel 1950, Archeoclub d’Italia – sezione di Castellammare, Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere, Associazione Italiana di Cultura Classica – delegazione di Castellammare, Gruppo del Liberoricercatore.it, Gruppo “Achille Basile – Le Ali della Lettura”, Associazione Arsnea Didattica e Cultura, Associazione Musearte, Associazione GragnanoOltre e Associazione Il Didrammo – Museo della Fotografia di Nocera Superiore abbiamo denunciato appena due settimane fa come il Palazzo reale di Quisisana “restaurato e destinato a sede della Scuola di Alta formazione per il restauro e a Museo archeologico, non sia stato ancora inaugurato, in attesa della conclusione ufficiale dei lavori, ma la giunta Bobbio non trova di meglio che trasformare le sale del prestigioso edificio in una fiera per abiti da sposi e bomboniere”.

“Ecco perché avevamo sperato che il consiglio comunale del 13 dicembre potesse discutere del futuro del Quisisana e dei nostri reperti archeologici, anche per potere apprendere – visto che non ci è offerta l’occasione di un incontro – cosa abbia fatto la giunta Bobbio dalla sua elezione fino a oggi per dare seguito ad accordi e impegni assunti con il Ministero dei beni culturali e con l’università Suor Orsola Benincasa di Napoli, relativamente all’apertura della Scuola di Alta formazione per il restauro di Quisisana e per l’allestimento della nuova sede del Museo archeologico dell’antica Stabiae. Ci auguriamo che quanto prima la massima assise cittadina si occupi di questo fondamentale asse di sviluppo di Castellammare di Stabia e metta da parte le schermaglie politiche di fronte a un problema così serio e importante per il destino della città e soprattutto dei suoi giovani”.

Associazione Idea Città

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