Nell’ambito del progetto “Natale con noi, tra musica e poesie, tutti insieme sotto lo stesso cielo”, ideato e realizzato dalle docenti La Gatta Carolina, D’Avino Violanda e Di Perna Luigia, era previsto un intero pomeriggio da dedicare ad una visita agli anziani un po’ speciale: spettacolo, canti, recitazione, dialogo, messaggi natalizi di amore, rispetto, pace e solidarietà, il tutto con protagonisti in tenera età.
E i “nonni” ieri, sorpresi e meravigliati, hanno accolto ed apprezzato quella che alla fine è stata una vera festa, regalando sorrisi spontanei ed applausi a tutte le esibizioni dei 33 alunni delle due quinte.
Questa che è stata la conclusione del progetto ha alle spalle un lavoro di mesi che ha impegnato i ragazzi in ricerche di testi, di studi anche della Costituzione, di scelta dei canti e quant’altro, senza tralasciare di coinvolgere i genitori.
Un percorso educativo previsto dalle tre insegnanti che hanno realizzato il progetto senza impegni economici, “povero di risorse materiali ma ricco di contenuti”, puntando a incidere nell’animo dei ragazzi i valori fondamentali del vivere civile e a costruire rapporti tra scuola e società.
“Una iniziativa per far riflettere grandi e piccini sulla vera essenza del Natale, che mi ha emozionata, come ha emozionato gli anziani – afferma Giustina Maione, consigliera comunale, presente insieme al vice-sindaco Ciro Castaldo – perché i ragazzi veramente sono riusciti a comunicare quello che avevano nel cuore e sgorgava, anche tra le lacrime, dalle loro labbra. Un vero “dono” ai loro “nonni”, che prescinde dal consumismo e cerca di far risplendere valori come la fratellanza, la solidarietà, l’appartenenza, la condivisione. Invito i ragazzi a coltivare questi valori, perché saranno il loro biglietto da visita della società futura”.
I ragazzi hanno affrontato vari temi, come la solitudine, ed hanno fatto lavori/ricerca che li hanno portato – partendo anche dalla frase:” la solitudine è una triste realtà per molte persone, soprattutto anziane. Eppure basterebbe poco per vincerla, anche un semplice sorriso” – a determinate conclusioni nel fare il punto sull’essere anziani oggi, come scrivono di loro pugno:”E’ nostra intenzione portare un po’ di allegria a voi nonni, che avete fatto tanto per noi e la famiglia. A voi vogliamo portare il messaggio della pace, dell’amore, dell’amicizia e della solidarietà tra gli uomini…. La famiglia è universale, presente in tutte le civiltà, ma… gli anziani sempre più spesso diventano vittime di gravi episodi di violenza, furti, scippi e maltrattamenti. La loro solitudine è un problema sociale di grande importanza, di cui si deve interessare lo Stato, Enti Locali, tutti i cittadini, perché è un problema umano. Ognuno dovrebbe cercare di portare un po’ di gioia alle persone anziane, senza dimenticare che hanno contribuito alla nostra STORIA”.