Il presepe vivente di Casola si svolge nei principali portoni di via Roma, stile ottocentesco con scene recitate e parte dall’annunciazione fino alla nascita di Gesù. La Pro Loco casolese ha fatto questi passi avanti anche grazie ai suggerimenti alle idee e alla creatività di Ciro Bianchi oltre alla maestria del presidente di tenerci uniti. A Casola ci sono a via Roma ben tre edicole votive dedicate a Sant’Alfonso, il che sta a significare che il santo probabilmente è passato per il piccolo centro dei Lattari, ma che poi nel corso degli anni si è persa la devozione, infatti come figura la riprenderemo nel presepe. Inoltre, è nata una sinergia tra le varie Pro Loco vicine soprattutto con Gragnano, Lettere, Pimonte e Vico Equense. Tutte hanno voglia di lavorare per il proprio paese, cosa dimostrata durante l’assemblea dell’UNPLI che si è tenuta a Benevento il 5 dicembre scorso. «Infatti – spiegano dalla Pro Loco di Casola – il nostro operato si trovava perfettamente in linea con l’obiettivo delle Pro Loco e non ci hanno trovato impreparati, infatti grazie a San Martino e ora al presepe stiamo buttando le basi perché il visitatore che viene a Casola ci ricordi per quello che abbiamo offerto e ci ritorna».
