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Castellammare: “Libri con-tatto”, la giornalista Laura Cesarano chiude la seconda edizione

Castellammare di Stabia, sabato 18 dicembre: si conclude la seconda edizione della rassegna letteraria “Libri con-tatto” organizzata dall’associazione culturale “Idea Città” presieduta dall’avvocato Gianpaolo Valitutti. Una manifestazione che ha bissato il successo della passata edizione, grazie anche all’ottima direzione artistica del giornalista e critico letterario Vincenzo Aiello che è riuscito a portare nella “Città delle acque” autori di assoluto valore. La cultura è stata la vera protagonista delle serate letterarie che da due anni rallegrano l’animo di quanti in città amano i libri e la lettura. Ad ospitare l’evento, iniziato lo scorso 7 ottobre, è stata l’accogliente sala “Annibale Ruccello” del Cinema Montil che, seguendo lo stile della prima edizione tenutasi nella Reggia di Quisisana, è stata arredata a mo’ di vero e proprio caffè letterario. Un’atmosfera rilassata e confortevole ha consentito al numeroso pubblico, intervenuto di volta in volta, di conversare piacevolmente seduto in circolo ai tavolinetti, con il favoloso e malinconico panorama dell’antico porto stabiese e del golfo di Napoli a fare da scenografia ideale.

Protagonista dell’ultimo appuntamento la scrittrice stabiese e giornalista del Mattino, Laura Cesarano con il suo “Gesù, il Buddha e la legge della vita” , come prendere il meglio dal buddismo senza smettere di essere cristiani (Edizioni Tracce)”. La Cesarano, spiega Aiello, dichiarando di essere e rimanere una cristiana-cattolica ha notato nel corso della sua storia personale che alcuni contenuti della fede cristiana si sposano, a volte integrandosi, con il messaggio di ricerca del sé e del superamento del dolore proprie della pratica buddista. Dall’analisi di questo saggio narrativo scritto molto bene per chiarezza e varietà di contenuti la scrittrice dimostra che in alcuni particolari momenti della vita di una persona occidentale – soprattutto nel momento del dolore – l’avvicinamento alla pratica buddista – forse più elastica del messaggio evangelico – può portare un credente in Cristo ad accettare determinate contingenze di vita senza tradire il messaggio di Cristo, ma integrandosi con esso. Il libro si pone quindi come strumento di dialogo tra due realtà storiche – forse non propriamente omogenee – che possono portare giovamento alle persone che tentano di cercare di migliorare il proprio vissuto nell’hinc et nunc.

La serata si conclude con i saluti di rito e l’annuncio, da parte del direttore artistico Vincenzo Aiello, che l’Associazione Idea Città sta già programmando il cartellone per la  terza edizione di Libri con-tatto, la nuova manifestazione dovrebbe iniziare nel mese di febbraio del prossimo 2011.

Ferdinando Fontanella

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