Pomigliano, il Pd: “Soddisfazione sulla vicenda Enam”

Sabato 18 dicembre, una data decisiva per l’Enam di Pomigliano, si è infatti sancita la parola fine alla nota vicenda degli esuberi, riguardanti per la precisione 37 lavoratori che adesso possono tirare un sospiro di sollievo, anche grazie al contributo decisivo delle organizzazioni sindacali. E proprio sull’atteggiamento responsabile delle Ooss il Pd pomiglianese rende nota la sua soddisfazione con un comunicato stampa pervenutoci in redazione. Vi riportiamo quindi il testo integrale del comunicato stampa diramato dal gruppo consiliare del Pd: “In merito alla vertenza Enam, i consiglieri comunali Giuseppe Picozzi ed Eduardo Riccio  esprimono apprezzamento per il grande senso di responsabilità dimostrato dalle Organizzazioni sindacali che, per affrontare una situazione difficile e complessa, hanno rinunciato ai maturati livelli di inquadramento ed hanno accettato la proposta di riduzione della retribuzione contrattuale. La posizione delle Ooss consente, ora, all’amministrazione comunale e all’Enam di mettere in campo atti e provvedimenti per la risoluzione strutturale delle problematiche inerenti la gestione dei servizi di igiene urbana, manutenzione del verde e degli immobili comunali. La posizione dei sindacati consente inoltre ai vertici dell’Enam, di ritirare la procedura di mobilità per esubero dei 37 dipendenti. A fronte delle posizioni di responsabilità e di disponibilità dei sindacati, è necessario, ora, adottare atti amministrativi che garantiscano – con certezza giuridica – la legittimità del trasferimento nei ruoli dell’Ente locale dei 22 lavoratori attualmente dipendenti Enam”. Finalmente lavoratori e relative famiglie, l’amministrazione comunale, i cittadini e tutte le parti coinvolte potranno trascorrere questo periodo di avvicinamento alla festività natalizie con serenità e tranquillità, senza ansie e preoccupazioni.

Massimo Venturi

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Da sempre abituato a vivere con il Gazzettino vesuviano in casa, giornale fondato pochi anni dopo la sua nascita dal padre Pasquale Cirillo. Iscritto all'ordine dei giornalisti dal 1990, ricorda come suo primo articolo di politica un consiglio comunale di Boscotrecase, aveva 16 anni. Non sa perchè gli piace continuare a fare il giornalista, sa solo che gli piace, e alle passioni non si può che soccombere. "Il mestiere più bello del mondo".