Chiusa la stazione di Gragnano: sit-in di associazioni e cittadini gragnanesi a Castellammare

«Abbiamo subito un furto, ma non lo faremo diventare un lutto». Così Carolina Di Palma, membro del Centro di Cultura e Storia di Gragnano, e tra le promotrici delle proteste contro la chiusura della stazione di Gragnano, culminate ieri mattina con il secondo sit-in in meno di una settimana. Stavolta, i cittadini e le associazioni gragnanesi si sono riuniti presso la stazione di Castellammare di Stabia, dove hanno protestato, esponendo striscioni contro il sindaco Bobbio, additato come principale responsabile della cancellazione della tratta Gragnano-Torre Annunziata dalle cartine di Trenitalia. In effetti, la Regione ha inoltrato la richiesta alle Ferrovie per la cancellazione del collegamento poiché poco utilizzato, ma probabilmente erano arrivate pressioni dall’amministrazione comunale stabiese che, chiudendo la stazione di Gragnano, pensava di risolvere i problemi di traffico nei pressi dei passaggi a livello stabiesi, in realtà rimasti tali. Fatto sta che da domenica 12 dicembre il treno a Gragnano non c’è più. «È un atto unilaterale grave – spiega la Di Palma – compiuto da Bobbio sul nostro territorio. Il sindaco di Gragnano Annarita Patriarca in una lettera ha detto chiaramente che non siamo disponibili a tollerare che Bobbio compia scelte strategiche sul nostro territorio. La tratta Gragnano-Castellammare-Napoli rimarrà un bene per la città di Gragnano, anzi a tal punto vi è un progetto di ammodernamento e rilancio di questa tratta già in possesso dell’assessore Vetrella della Regione Campania. Si vuole portare a termine un complotto contro Gragnano e i gragnanesi, ma con questo sit-in pacifico vogliamo ribadire che noi diciamo “no”. I cittadini di Gragnano e le associazioni presenti sul territorio gragnanese si sono riuniti in un Comitato che, oltre a manifestare, porterà in tutte le sedi – conclude Carolina Di Palma – le ragioni sull’insipienza di chi, invece di rendere la ferrovia un mezzo di trasporto veloce, competitivo, fruibile da tutti, in particolar modo dai disabili, anziani, giovani, decide di sopprimere».

Le foto: https://www.ilgazzettinovesuviano.com/2010/12/18/sit-in-di-cittadini-gragnanesi-nella-stazione-di-castellammare/

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