La Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei ha un nuovo Soprintendente, si tratta di Teresa Cinquantaquattro, che dal 22 dicembre p.v. formalizzerà l’assunzione dell’incarico. Dopo tre soprintendenti, precari e ad interim, che si sono avvicendati nel giro degli ultimi 15 mesi è stato finalmente nominato definitivamente il Soprintendente, Teresa Cinquantaquattro, che risulta essere la dirigente più giovane a capo di una delle più importanti Soprintendenze archeologiche italiane. La notizia riveste particolare importanza per Pompei che, com’è noto in quest’ultimo periodo è diventato un problema nazionale per le delicatissime questioni legate alla tutela. «I continui avvicendamenti di Soprintendenti, in carica per poco tempo e ad interim – commenta Antonio Pepe, segretario della Cisl beni culturali di Pompei – ad oggi non hanno dato modo di risolvere i problemi, che vanno dall’archeologia a quello del personale, facendo tuttora persistere un’insufficiente funzionalità dei servizi causata da una precaria organizzazione del lavoro di una delle Soprintendenze più importanti d’Italia. Siamo fiduciosi che, dopo l’ennesimo spoil system, questa nomina sembra essere congeniale con le esigenze della Soprintendenza. Bisogna dire che, la situazione, anche nello specifico, era diventata particolarmente difficile. Al nuovo Soprintendente non possiamo che fare gli auguri di buon lavoro, poiché la conduzione della sede affidatale non è certo semplice e dovrà impegnarsi per rimettere in moto, in via ordinaria, una Soprintendenza che ha risentito molto della gestione a part-time».