Una sconfitta casalinga per 4 a 1 nel derby col Sorrento, un Arechi desolatamente vuoto, una focosa contestazione dei supporter granata, Breda riconfermato in extremis, Pestrin e Montervino aggrediti dai tifosi. Ecco il “bollettino di guerra”, calcisticamente parlando, di Salernitana-Sorrento. Questo è l’epilogo dell’ennesima sconfitta dei granata, la quarta nelle ultime sei partite, che allontana la Salernitana dalla zona promozione, lo testimoniano i 23 punti in classifica che ora valgono il nono posto. È stato un derby solo sulla carta, a cominciare dall’assenza del pubblico, vedere quell’Arechi vuoto, come mai lo era stato prima, ha fatto davvero male a tutti, giocatori e dirigenti compresi. Quei pochi irriducibili che sono andati allo stadio hanno dovuto assistere, loro malgrado, all’ennesima disfatta, un monologo rossonero che ha evidenziato, domenica più che mai, le lacune che interessano un po’ tutti i reparti. La situazione peggiora di domenica in domenica e ora iniziano ad essere anche tanti i goal subiti, 10 nelle ultime 4 gare, a testimonianza del fatto che ormai psicologicamente la squadra è a pezzi e non riesce a limitare i danni in nessun modo, nonostante Breda e i giocatori stessi si impegnino per tutti i 90 minuti. Bastano 16 minuti di gioco ai costieri per passare in vantaggio, Manco dalla sinistra entra in area, tenta il tiro che diventa un assist per Carlini che da due passi batte Polito 0 a 1. Quattro minuti più tardi i padroni di casa riescono a trovare il pareggio con il solito Ragusa che imbeccato da Carrus batte Rossi con un diagonale rasoterra 1 a 1. Ma al 28’ la compagine di Simonelli colpisce ancora: Erpen viene servito in area granata e Legittimo atterra l’attaccante costiero, rigore ed espulsione per fallo da ultimo uomo, i granata restano in 10 ma questo non fa più notizia e dagli undici metri è Paulinho a trasformare, 1 a 2. Cominciano i fischi dei pochi dell’Arechi. Nella ripresa i granata danno il tutto per tutto per riequilibrare il match, ma è poca roba e al 33’ il Sorrento trova il terzo goal con Pignalosa, entrato al posto di Carlini, che con una scivolata anticipa l’estremo difensore salernitano, su invito di Vanin. La partita sembra essersi indirizzata su binari che portano a una già sonora sconfitta per 1 a 3 ma a cinque minuti dalla fine c’è ancora il tempo per il Sorrento di calare il poker, è ancora Paulinho a trafiggere Polito con un bellissimo colpo d testa di anticipo su un difensore granata. Ancora una domenica da dimenticare per gli uomini di Breda che a fine gara si beccano i fischi dei tifosi e cercano di guadagnare presto gli spogliatoi, intanto il mister va a parlare con i tifosi cercando di spiegare i motivi di questo bruttissimo periodo. È un dopo partita molto concitato quello dell’Arechi e dopo 2 ore di riunione viene data, ancora una volta, la fiducia a Breda, e si parla di 4 partenze di eccezione, 4 senatori : Montervino, Pestrin, Polito e Peccarisi, che già dal 27 saranno messi fuori rosa, e saranno rimpiazzati da validi giovani. In tutta questa confusione fuori dallo stadio parte la contestazione dei supporter salernitani, e indiscrezioni, riferirebbero di un aggressione avvenuta ai danni di Montervino e Pestrin, al di fuori dello stadio. La prossima partita sarà Lumezzane-Salernitana, e saremo nel 2011, la speranza è che con il nuovo anno ci sia un cambiamento di rotta per quanto riguarda i risultati, e a giudicare da domenica scorsa, non sarà per niente facile.
Giuseppe Falanga