Santa Maria la Carità: scuole senza riscaldamenti, la protesta

Riscaldamenti spenti all’interno delle scuole elementari di via Scafati, le mamme sammaritane ritornano a richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale di Franco Cascone e a protestare per i disservizi presenti agli edifici scolastici del Plesso Eduardo De Filippo. Dopo i reclami presentati nelle settimane scorse per l’assenza di aule idonee ad ospitare tutti i piccoli studenti di Santa Maria la Carità, l’interruzione del servizio di trasporto scolastico per l’assenza sui pullman degli accompagnatori dei minori previsto per legge, sulla scia delle “mamme vulcaniche” di Terzigno anche le “mamme vulcaniche” di Santa Maria la Carità ritornano a mobilitarsi per chiedere più attenzione e rispetto per i ragazzi delle scuole elementari. Se per l’assenza delle aule disponibili ad ospitare tutti i ragazzi è stata fatta la scelta obbligata di iscriverli altrove e se per l’assenza degli accompagnatori sui pullman del trasporto pubblico scolastico si è rimediato sostituendo i volontari del Servizio Civile con i volontari della Protezione Civile, le mamme sammaritane non ci stanno ad aspettare ulteriormente per l’avvio dei riscaldamenti previsti per il plesso scolastico e chiedono esplicitamente al vicesindaco Anna Schettino, delegata alla Pubblica Istruzione e all’Edilizia Scolastica e al primo cittadino Franco Cascone di intervenire repentinamente per provvedere ai disservizi che stanno provocando disagi e malumori tra diverse famiglie: “Ormai siamo giunti a metà Dicembre ed i nostri figli sono costretti a restare nelle aule con i giubbotti addosso e con guanti e cappelli in aula – tiene a spiegare una delle mamme presenti davanti ai cancelli – con gli impianti di riscaldamenti che funzionano ad alternanza e che negli ultimi giorni sono sempre spenti. In questi giorni i riscaldamenti sono rimasti spenti e siamo state costretti a portare le stufe da casa per riscaldare le aule dove si trovano i nostri figli”. Un’altra mamma intervenuta e che ha preferito anch’ella rimanere anonima, ha tenuto a precisare che le richieste già sono state inoltrate fino ad oggi sia al dirigente scolastico che all’ente comunale, senza ricevere adempimenti in merito: “Abbiamo chiesto al dirigente scolastico di provvedere per l’accensione dei riscaldamenti ma ci ha comunicato che ci sono dei guasti alle rete di riscaldamento per cui non è possibile provvedere all’accensione per il riscaldamento delle aule. Purtroppo, siamo state costrette a provvedere di nostra iniziativa comprando le stufe per riscaldare gli ambienti. Non potevamo fare diversamente perché i nostri figli ritornavamo a casa tutti infreddoliti con il rischio di ammalarsi in questo periodo di freddo dovuto alle basse temperature”. Infine, un’altra mamma, preoccupata per i tempi di intervento, tiene a chiedere ancora l’urgente intervento degli amministratori locali prima di ritornare a protestare all’interno della casa comunale, come è già successo nei giorni scorsi per far riprendere il trasporto pubblico scolastico: “Ormai siamo in pieno inverno e a pochi giorni dal Natale ci auguriamo che l’amministrazione comunale, non importa chi degli assessori incaricati, intervenga al più presto per far riaccendere i riscaldamenti nelle aule ed evitare che i nostri figli rimangano al freddo. Speriamo che nei giorni di festività natalizia che verranno nei quali gli edifici rimarranno chiusi, si provvederà a ripristinare i disservizi presenti e a ritornare alla normalità per quando riapriranno le scuole dopo l’Epifania. Diversamente, siamo di nuovo pronte a protestare all’interno della casa comunale per i disagi e le preoccupazioni che stiamo vivendo insieme ai nostri figli”.

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