«Dalle grandi prospettive di Bastia Umbra , di leader di un terzo polo vincente su di un Berlusconi nella polvere, alla tombola con l’amico Enzo Rivellini, così si conclude simbolicamente la parabola politica di Gianfranco Fini». È ciò che afferma in una sua nota il segretario cittadino de “La Destra” di Storace, Sergio Angrisano, che scommette sull’ambo 12 e 90 – rappresentanti rispettivamente o’ scuorno, per la figura fatta, e la paura, per l’ ingloriosa scomparsa dalla scena politica. :«Napoli è una città generosa» prosegue Angrisano «ad oltre 50 anni dalla fine del suo impegno ricorda ancora con grande affetto Achille Lauro, grande sindaco della città; ha invece cancellato dalla sua memoria i “sette puttani” che lo tradirono». :«A Napoli il tradimento non paga e quindi è meglio giocare a tombola con gli amici» conclude l’esponente de “LA DESTRA”.