È stata presentata Martedì 21 un agenda contenente un decalogo per il rispetto della legalità; temi principali l’usura e l’anti-racket. Fautore di tale progetto è il Sig. Giovanni de Stefano, già noto nell’ambiente politico cercolese, avendo ricoperto la carica di consigliere comunale anni addietro e avendo già in passato tentato di alleviare le sofferenze dei commercianti patite a causa della criminalità organizzata, con un progetto per uno sportello anti-racket, rimasto però incompiuto.
«Inizieremo questa iniziativa – dichiara de Stefano – partendo dalle Scuole Medio Inferiori affinché i ragazzi comprendano l’importanza di un decalogo contro l’usura e l’anti-racket e il significato di questi due termini. Vogliamo ricordare Anna Lisa Durante, una bambina uccisa a Forcella, quartiere di Napoli e la Sig.ra Bonocore, uccisa tre mesi or sono per aver testimoniato contro colui che aveva molestato la figlia. Ringrazio infine l’Amministrazione di Cercola e il Comandante dei VV.UU. Maiello».
Il sindaco Tammaro ha inoltre espresso soddisfazione nel progetto, dichiarando: «Ringrazio innanzi tutto l’Associazione Magna Grecia, l’Assessore Castiello, che ha delega anche su questo tema, il Comandante Maiello ed il mio amico Giovanni, presidente di quest’Associazione. Quando ho accettato l’incarico a Sindaco per il Comune di Cercola mi sono sempre posto al fine di rafforzare la credibilità degli enti pubblici. Noto nei cittadini sempre una certa sfiducia nei confronti della politica e degli enti pubblici; per questo motivo mi sono sempre preposto di dare un’immagine credibile. Per essere credibili bisogna fare degli atti concreti, come li stiamo facendo noi dell’Amministrazione».
Il Primo Cittadino richiama poi la memoria della Sig.ra Buonocore: «Ci troviamo in una società in cui il solo atto di voler far rispettare la legge è da considerarsi un atto eroico; così fu per la sig.ra Buonocore che voleva giustizia per sua figlia. Con questa agendina che ogni nostro cittadino riceverà vogliamo rianimare il ricordo di quei grandi che si sono frapposti alla criminalità, poiché anche il solo ricordo ci da forza».
Alla conferenza ha partecipato anche il Comandante della Polizia Locale, Maiello, il quale ha approfittato dell’evento per lanciare la sua campagna anti-racket e i manifesti con cui si invita la cittadinanza ad abbandonare l’omertà. Si legge nei manifesti: “Chi si volta dall’altra parte, chi vede solo quello che vuol vedere, chi fa fiato senza vedere…è complice” e ancora: “Natale Senza Pizzo” in collaborazione con la Tenenza dei Carabinieri di Cercola.
Alla fine della conferenza stampa è stato portato all’attenzione del consesso il ricordo ancora fresco dell’arresto del Consigliere De Simone junior e dei problemi con la legge di uno dei membri dei revisori dei conti, domande poste da alcuni esponenti della stampa locale. Il Sindaco avrà poi dichiarato in un secondo momento: «Trovo inopportuno l’aver voluto mischiare queste due argomentazioni quasi a sostenere che la mia Amministrazione non è fautrice di legalità. Sul Consigliere e sul revisore per ora non mi esprimo, ci penserà la giustizia ordinaria. Ho sempre detto che dal punto di vista politico c’è stato un nostro allontanamento dalla famiglia De Simone antecedente ai fatti avvenuti. Si parla di molti mesi fa e la documentazione è nel mio ufficio a disposizione di tutti, giornalisti e cittadini. In questo senso ho la fortuna di aver fatto ogni cosa alla luce del sole e di aver protocollato ogni atto in entrata ed in uscita. Per quanto riguarda la non riuscita dello sportello anti-racket, è una cosa non voluta da noi, ma non era quello il tempo data la forte presenza della camorra sul territorio. Sarebbe risultata un arma a doppio taglio ed inoltre lo sportello faceva si che il peso di tutti i commercianti di Cercola ricadesse su un solo cittadino e non sulle istituzioni, come è doveroso che sia».
Armando Madeo