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Che spettacolo questo Savoia: 4 a 0 al Massalubrense

Somiglia sempre più a un rullo compressore la squadra di mister Vitter, che distrugge tutto quello che trova davanti, senza se e senza ma, gli oplontini battono sonoramente tutti i loro avversari affermandosi sempre più come la squadra da battere. Concentrazione, bel gioco e concretezza, queste le qualità  che contraddistinguono gli oplontini, tre caratteristiche che fanno del Savoia una squadra di categoria decisamente superiore, ora come ora i tifosi torresi non hanno niente più da chiedere a questi ragazzi. Sabato c’è stata l’ennesima eclatante vittoria, 4 a 0 ai danni del Massalubrense e i 1000 del Giraud hanno potuto gioire dimostrando affetto a giocatori e mister, sembra andare tutto meraviglia in quel di Torre Annunziata, le avversarie sono avvertite: ora battere questo Savoia, sfiora l’impossibile! Reggono solo 25 minuti gli ospiti, fino a quando Pallonetto lanciato in area viene atterrato da Alfano, dal dischetto Guarro, 1 a 0. Il portiere viene espulso, Massalubrense in 10. Entra Castellano al posto di un terzino, il giovane portiere ha l’arduo compito di difendere la porta ospite dai continui attaccati bianconeri, risponde bene all’inizio respingendo due tiri da distanza ravvicinata, frutto di due mischie rocambolesche. Ma al 46’ anche l’ottimo Castellano deve arrendersi al magnifico tocco di classe dell’ispiratissimo Savarese, palla nell’angolino, 2 a 0. Nella ripresa ci pensa il migliore in campo, Pallonetto,  a fare il terzo goal appoggiando in rete un ottimo suggerimento dalla destra di Ferrara. Nel finale non può mancare all’appello Barbera che entrando dalla panchina al posto di Savarese, cala il poker con un destro sul secondo palo, 4 a 0 e l’arbitro può decretare la fine delle ostilità. Con questa goleada i biancoscudati salutano i propri tifosi dando appuntamento all’8 gennaio quando il Savoia sarà di scena ancora al Giraud a sfidare la Libertas Angri 1980, riprendendo la corsa promozione, che a giudicare dalla forza di questa squadra sembra soltanto un corsa contro il tempo.

Giuseppe Falanga

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