Ancora emergenza rifiuti a Marigliano. Le strade continuano ad essere colme di spazzatura, la raccolta procede praticamente a singhiozzo e l’insoddisfazione dei cittadini cresce. Solo corso Umberto, fino ad ora, ha potuto godere della rimozione dei sacchetti d’immondizia. “Dobbiamo attendere che le discariche riaprano”, ha dichiarato il sindaco Antonio Sodano, ricordando la necessità della messa a punto dei piani di smaltimento, così come dell’individuazione di siti alternativi di scarico. Del resto, ricorda lo stesso Sodano “non è questa una situazione prettamente mariglianese, bensì una crisi generale per tutti i paesi della provincia di Napoli”. A queste parole, però, l’opposizione non ci sta e sferra un nuovo duro colpo alla già vacillante maggioranza. “La giunta Sodano non è vicina ai veri interessi della cittadinanza”. Con queste parole il Pd Sebastiano Sorrentino da inizio al suo durissimo attacco all’amministrazione, accusandola di aver utilizzato un sito di stoccaggio temporaneo di rifiuti come area di parcheggio provvisorio per gli autocompattatori. Una decisione, per gli uomini dell’opposizione, semplicemente assurda, in quanto rende impraticabile tale area. Il sito in questione, fu realizzato dalla scorsa amministrazione nella zona Pip ed avrebbe rappresentato una valida soluzione per fronteggiare l’accumulo di immondizia nelle strade. Costruito con un finanziamento di circa cento mila euro e conforme ai requisiti richiesti dal commissariato straordinario per l’emergenza rifiuti, l’area ecologica risulta capace di contenere diverse tonnellate di rifiuti che, invece, occupano le strade della città. Già durante la scorsa amministrazione Corcione, proprio nel periodo dell’emergenza, il sito di stoccaggio temporaneo si rivelò di notevole importanza per evitare l’accumulo di spazzatura nella città. Al contrario, ora, il sito risulta occupato e nelle strade abbondano i sacchi d’immondizia. “Vorrei sapere perché – ha concluso Sorrentino – i rifiuti continuano a non essere raccolti nonostante Marigliano goda di una considerevole valvola di sfogo”. Dalla politica alla strada. Parallelamente alle polemiche tra maggioranza e opposizioni, proseguono anche le proteste dei cittadini. In particolare, è stato un lunedì di presa di posizione per Lausdomni, periferia di Marigliano, protagonista di una concreta protesta affinché si proceda alla raccolta rifiuti. È la gente comune ad essere scesa per le strade per portare l’attenzione delle autorità competenti su un problema irrisolto da mesi.
Ai sacchetti di rifiuti sversati nelle strade principali della cittadina, alla mercé di cani randagi e al libero proliferarsi di ratti si sono aggiunti oggi i blocchi delle vie periferiche con ulteriori sacchetti stracolmi usati per mostrare tutto il malcontento locale.
Tutto ciò non pochi problemi ha creato alla viabilità, soprattutto in orario di punta, costringendo numerosi automobilisti ad inoltrarsi in strade con divieto d’accesso, creando code e disagi anche ai pedoni.
La protesta è iniziata in mattinata e proseguita nel pomeriggio ma in particolare si evidenzia il sit-in predisposto all’incrocio tra via Mautone e via Montesanto dove particolarmente motivati sono i partecipanti, decisi a permanere in strada fino all’intervento di pulizia da parte della casa comunale. I rifiuti, nonostante i pacifici reclami precedenti permangono un po’ in tutta la zona con cumoli di immondizia persino sul retro della scuola elementare Padre Pio, sita in Lausomini, a soli pochi metri dalle giostre per i bimbi.
I commenti dei residenti, raccolti in strada, riguardano soprattutto l’evidente differenza con lo stato di pulizia dei paesi vicini ma anche della stessa piazza di Marigliano, come si è potuto notare in particolare durante i festeggiamenti delle prime serate in programma per il calendario natalizio indetto dal comune. È nelle strade retrostanti il centro che si sentono invece più forti i disagi di una situazione prolungatasi fin troppo che costringe i pedoni a subire cattivi odori e disagi fin sotto gli ingressi delle proprie abitazioni.
Il problema riguarda sicuramente altre migliaia di cittadini ma a Lausdomini si è deciso di non stare a guardare impassibili il trascorrere di un altro natale tra i rifiuti. La problematica inoltre anima da mesi le discussioni tra gli stessi partiti politici mariglianesi ma purtroppo non si è ancora giunti ad una conclusione concreta, quella per cui ci si continuerà a ribellare.
Giuseppe Annunziata
Stella Porricelli