La Corte dei Conti da l’ok all’amministrazione Tammaro

Grande è la soddisfazione fra gli esponenti dell’Amministrazione guidata dal Primo Cittadino, dott. Tammaro, per la decisione della Corte dei Conti di archiviare la loro posizione dopo aver esaminato le controdeduzioni e gli atti messi a disposizione dal Comune di Cercola. Ufficiale è la notizia per gli Assessori Mario Montella, Urbanistica e Nicola Campanile, Personale.

Manca invece l’ufficialità per il sindaco Pasquale Tammaro ed il Direttore Generale, Eugenio Piscino, i quali sono fiduciosi e comunque soddisfatti. In particolare Eugenio Piscino, che non ha mai voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa, in questo caso ha manifestato la sua soddisfazione per quello che a suo dire si sapeva già da tempo. Il DG, sottraendo del tempo alla sua agenda personale, ha dichiarato: «Eravamo già ben consapevoli di non aver errato in quanto fatto fino ad oggi, e questo atto ci da la forza per completare l’ iter futuro. Per quanto riguarda la mia figura posso dire che lo stesso provvedimento è stato preso per un Comune in Lombardia, per certi aspetti economici molto simile al nostro, per il quale la Corte dei Conti ha stabilito la nomina del Direttore Generale antecedente alla legge si fatta e per questo valida in tutto e per tutto. Non giudico quanto fatto dalla minoranza, è il loro lavoro; io svolgo il mio».

Sulla stessa lunghezza d’onda il Sindaco Pasquale Tammaro il quale ha aggiunto: «La figura del Direttore Generale non è un nostro pallino, ne è per ripicca che vengono spesi dei soldi. Lungi da noi sperperare danaro pubblico, quello che si fa è logicamente perché necessario, utile e nell’interesse della comunità. Mi attendo inoltre che decada l’interrogazione parlamentare tanto pubblicizzata dall’ on. Carloni, la quale già in precedenza invitata a consultare gli atti non ha voluto accertarsi personalmente della questione prima di avanzare un atto del genere».

Molto soddisfatto è invece Mario Montella il quale spera che la questione risolta abbia lo stesso risalto mediatico che ha avuto lo “scandalo” fornito dall’interrogazione parlamentare e dall’inizio delle indagini da parte dell’organo su citato. Sembrerebbe inoltre che ad essere decisiva in tale scelta è stata non solo la visione, ma anche le controdeduzioni del Dott. Barone e del Collegio dei Revisori.

Si può dunque asserire che l’Amministrazione ha ricevuto il suo regalo di natale in anticipo; resteranno da analizzare i pareri della minoranza una volta che verrà data l’ufficialità della cosa.

Armando Madeo

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