Marigliano: la protesta per la raccolta rifiuti parte dalla periferia

Un lunedì di presa di posizione per Lausdomni, periferia di Marigliano, protagonista di una concreta protesta affinché si proceda alla raccolta rifiuti. È la gente comune ad essere scesa per le strade per portare l’attenzione delle autorità competenti su un problema irrisolto da mesi.

Ai sacchetti di rifiuti sversati nelle strade principali della cittadina, alla mercé di cani randagi e al libero proliferarsi di ratti si sono aggiunti oggi i blocchi delle vie periferiche con ulteriori sacchetti stracolmi usati per mostrare tutto il malcontento locale.

Tutto ciò non pochi problemi ha creato alla viabilità, soprattutto in orario di punta, costringendo numerosi automobilisti ad inoltrarsi in strade con divieto d’accesso, creando code  e disagi anche ai pedoni.

La protesta è iniziata in mattinata e proseguita nel pomeriggio ma in particolare si evidenzia il sit-in predisposto all’incrocio tra via Mautone e via Montesanto dove particolarmente motivati sono i partecipanti, decisi a permanere in strada fino all’intervento di pulizia da parte della casa comunale. I rifiuti, nonostante i pacifici reclami precedenti permangono un po’ in tutta la zona con cumoli di immondizia persino sul retro della scuola elementare Padre Pio, sita in Lausomini, a soli pochi metri dalle giostre per i bimbi.

I commenti dei residenti, raccolti in strada, riguardano soprattutto l’evidente differenza con lo stato di pulizia dei paesi vicini ma anche della stessa piazza di Marigliano, come si è potuto notare in particolare durante i festeggiamenti delle prime serate in programma per il calendario natalizio indetto dal comune. È nelle strade retrostanti il centro che si sentono invece più forti i disagi di una situazione prolungatasi fin troppo che costringe i pedoni a subire cattivi odori e disagi fin sotto gli ingressi delle proprie abitazioni.

Il problema riguarda sicuramente altre migliaia di cittadini ma a Lausdomini si è deciso di non stare a guardare impassibili il trascorrere di un altro natale tra i rifiuti. La problematica inoltre anima da mesi le discussioni tra gli stessi partiti politici mariglianesi ma purtroppo non si è ancora giunti ad una conclusione concreta, quella per cui ci si continuerà a ribellare.

Stella Porricelli

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