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Ravello, villa Rufolo, conferenza stampa su nuove opere d’arte

Quadri, acquerelli, porcellane, ceramiche, complementi d’arredo, suppellettili. E poi, statuine, reliquiari e reperti d’epoca romana, il più prezioso dei quali è datato I secolo dopo Cristo. Erano questi i circa ottanta oggetti d’arte appartenuti alla collezione ravellese di Francis Nevile Reid, tutti custoditi nella monumentale Villa Rufolo fino a qualche ora prima della sua vendita avvenuta negli anni Settanta.

Ben 17 di queste opere sono ritornate nella Città della Musica grazie all’impegno della direzione di Villa Rufolo che attraverso un proprio emissario ha partecipato all’asta parigina dalla “Delorme & Collin du Bocage” che ha curato la vendita dei beni ereditati dalla famiglia Tallon – Lacaita.

Gli oggetti, battuti all’asta lo scorso 10 dicembre, saranno presentati alla stampa nel corso di una conferenza in programma domani, martedì 28 dicembre (ore 11) presso il Museo di Villa Rufolo a Ravello. A mostrare le opere e illustrare i dettagli della non semplice procedura di acquisto, sarà il direttore di Villa Rufolo, Secondo Amalfitano, il quale, per il rientro a Ravello dei 17 reperti, ha messo a disposizione un budget che, seppur limitato, è stato utile all’acquisto di alcuni pezzi più significativi della collezione del lord scozzese, tra cui figuravano anche una serie di reperti di epoca romana ritirati però dal catalogo qualche ora prima dell’apertura dell’asta.

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