Castellammare, crisi nel Pdl: Antonio Carrillo si autosospende dal partito
Dario Sautto
Il consigliere comunale Antonio Carrillo si autosospende dal Popolo della Libertà, che in assise rappresenta il partito di maggioranza relativa a Castellammare di Stabia. La decisione è stata presa il 29 mattina, quando Carrillo ha inviato la sua comunicazione al presidente del Consiglio Comunale facente funzione, Gaetano Cimmino; al capogruppo consiliare Pdl, Mario D’Apuzzo; e al sindaco Luigi Bobbio. «Le motivazioni della mia decisione – scrive Carrillo – vanno ricercate nel comportamento “politicamente scorretto” del capogruppo consiliare e di alcuni membri del gruppo. Ho chiesto più volte, in taluni casi per iscritto, che venissero convocate delle riunioni di gruppo consiliare sugli odg del consiglio comunale e tali richieste sono sempre risultate inevase. Occorre ricordare che da sempre vi è stata una mancanza sistematica di comunicazioni con una componente, seppur minoritaria, del gruppo quale ritengo di rappresentare nell’ambito di un insieme organicamente votato a discutere di tematiche che poco hanno a che fare con la politica, ma molto con il sotto-bosco della gestione di potere, esercizio molto praticato e con successo dai loro referenti provinciali e regionali. Non mi è dato conoscere né discutere, sin dal mese di aprile 2010 – aggiunge il consigliere comunale di maggioranza – le modalità di comportamento del Pdl in assise, rimanendo talvolta spiazzato ed avvolto da profondo imbarazzo e sconcerto a fronte di situazioni improvvise che si sono verificate nel corso di questi mesi in consiglio». Questa decisione, però, non toglie la fiducia nell’operato di Bobbio che resta «massima» per Carrillo.