Aumenta il pedaggio sulla A3: stangata per gli automobilisti napoletani

Tariffe agevolate solo per chi usa il Telepass, ma vera e propria stangata per tutti gli altri. La novità del 2011 non sorride affatto agli automobilisti che quotidianamente percorrono l’autostrada A3 Napoli-Salerno. Infatti, dalla quota fissa di 1,60 euro, dal primo gennaio gli automobilisti “non clienti” Telepass sono costretti a pagare 2 euro su tutta la tratta. Un aumento del 25% ingiustificato che nessuno si aspettava e che, per gli automobilisti “pendolari”, rappresenta una vera e propria mazzata da quasi un euro al giorno che va a sommarsi agli aumenti sul carburante.

Per i clienti Telepass, invece, scattano le agevolazioni. La società Autostrade, in accordo con Anas, calcola il pedaggio per i clienti di classe A (auto e motocicli) a percorrenza, da un minimo di 0,80 al massimo di 2 euro. Sulla tratta completa Napoli-Salerno, la tariffa fissa è di 2 euro; da Castellammare a Napoli passando per Pompei e Torre Annunziata Sud, il pedaggio costa 1,50 euro; da Napoli a Scafati 1,80 euro; le tariffe scendono da Torre Annunziata nord (1,30 euro), Torre del Greco (1 euro) e Bellavista (0,80). Partendo da Salerno, invece, chi esce a Cava paga 1 euro; a Nocera sud 1,50; ad Angri 1,80; a Scafati 1,90; a Pompei, Torre Annunziata Sud e Nord, Torre del Greco e Cupamonti (Ercolano) 2 euro.

Rincari anche per il pedaggio della Tangenziale: il costo aumenta di 5 centesimi, passando da 80 a 85 centesimi di euro.

«Il nuovo aumento della Tangenziale di Napoli – denunciano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il presidente di Noi Consumatori, Angelo Pisani – ha generato una rabbia notevole nel popolo napoletano. Stiamo ricevendo tantissime segnalazioni di protesta per questo ingiusto nuovo aumento sempre mascherato con cifre più basse e comunicate dall’ Anas un giorno prima dell’attuazione. In totale nall’ultimo anno la Tangenziale ha applicato l’aumento record del 21,5% un record negativo ed un ulteriore salasso per i napoletani. Per questo – concludono Borrelli e Pisani – abbiamo deciso di promuovere una manifestazione pubblica contro questa vergogna internazionale». (foto Gennaro Manzo)

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano