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La minoranza del consiglio comunale di Boscoreale: basta passerelle per la discarica

I consiglieri comunali di minoranza al Comune di Boscoreale, espressione del PD, UDC e IdV, in merito all’ultimo comunicato stampa del Sindaco, n.° 122 del 28/12/10, ritengono che il continuo ricorrere alle passerelle o ai  sopralluoghi nella discarica SARI sia ormai inadeguato e del tutto fuori luogo.

Ne abbiamo viste troppe: delegazioni europee, commissioni di parlamentari nazionali, commissioni di parlamentari regionali, squadre di consiglieri comunali, in missione presso il sito SARI per valutare impatto e pericoli della discarica. L’unico risultato è stato raggiunto, grazie alle grandi  to raggiunto grazie allao grazie alla grande manifestazioni pacifiche, civili e democratiche dei cittadini vesuvianimanifestazioni pacifiche, civili e democratiche dei cittadini vesuviani, con la non apertura di Cava Vitello. L’altro obbiettivo delle Amministrazioni Comunali e dei Comitati, ovvero chiusura della cava SARI, non è stato ancora raggiunto. Questi sono i fatti!

 

I sottoscritti non intendono più contribuire con la loro presenza, alle campagne propagandistiche del Sindaco di Boscoreale, nei periodici pellegrinaggi sulla discarica.

Contrariamente a come la pensa il Sindaco i consiglieri di opposizione, ritengono utile in questo momento un altro percorso, ossia l’avvio di un confronto urgente con i vertici di ASIA e con i responsabili della gestione politica delle discariche.

Tanto è vero che visto il rifiuto del Sindaco a confrontarsi, considerato anche gli atteggiamenti del 1° Cittadino che ha abbandonato i lavori dell’ultimo Consiglio, gli stessi consiglieri hanno formalizzato la richiesta di convocazione di Consiglio Comunale in cui si possa procedere all’audizione dei vertici della società che gestisce la discarica SARI.

Vogliamo che si svolga un Consiglio Comunale in modo costruttivo e responsabile, dove ci siano risposte alle nostre domande:

-perché non vengono rispettati integralmente gli impegni presi dai Sindaci nell’accordo fra i 18 Comuni che sversano nella SARI?

-quale certezza abbiamo sulla data di chiusura effettiva della SARI?

-perché non si effettuano ulteriori analisi sullo stato dei terreni e delle falde interessati dalla discarica?

-perché non parte l’azione dei Comuni del Parco per un piano regionale quanto meno di messa in sicurezza di SARI 1, SARI 2, Bosco dei Medici e Cava Ranieri?

-a quando il piano rifiuti della Regione che faccia uscire i cittadini campani definitivamente dall’emergenza?

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