Il Gazzettino vesuviano | IGV

La Scafatese 1922 è di Vincenzo Cesarano

“… E’ BELLO ESSERCI ANCORA…Troppo bello sarebbe poter chiedere a Gesu’ di esaudire un desiderio per ogni uno di voi, ma mi è impossibile,allora io chiedo per tutti voi Tanta Serenita’ e che l’anno a divenire possa essere Migliore di quello che ci sta per lasciare.Io ci sono ancora…, sono ancora viva, dopo qualche tentativo di funerale anticipato, grazie a voi la mia anima vive ancora di emozioni. I miei Auguri a Tutti…,sì proprio per Tutti….;Sono Io ,sì proprio Io…, sono Tornata, sono la Signora del calcio campano, sono la Scafatese Calcio!!!” Usa queste parole il presidente Vincenzo Cesarano. Si confonde in un tutt’uno con la sua società. Passione, emozione captata dalle sue parole. Emozionatissimo il patron gialloblu’ che mette la parola The End a tutto lo strascico di polemiche. La Scafatese appartiene a Vincenzo Cesarano. Stop. Niente piu’ prestanomi, niente piu’ vecchia società. Una sola certezza. Il nome, l’intelligenza, l’abilità ma soprattutto l’amore di una persona che vuole riportare in alto il canarino. Queste le parole usate dal numero 1 per gli usuali auguri di un 2011 ricco di successi ed emozioni sia personali che sportive. Una cavalcata trionfale quella degli atleti del direttore Cannella, capaci di dominare in lungo e largo questa prima parte di stagione. Punteggio piano, miglior attacco. Statistiche che parlano da sole. Alla Scafatese questa Terza Categoria sta davvero fin troppo stretta. Ma è solo l’inizio. Bisogna ripartire dal basso per costruire qualcosa di importante. Si sta fortificando la società, si sta modellando un assetto che appare sempre piu’ vincente. Capace di mettere insieme i pezzi di questo mosaico è stato il direttore generale Giuseppe Cannella: “ I presupposti sono quelli giusti-dichiara il d.g.- La squadra sta rispondendo bene. La citta’ anche. Sono davvero felice per il nostro cammino.” La Scafatese guarda il campionato ma con un occhio sempre vigile sul mercato:”La squadra è un cantiere aperto-dichiara senza mezzi termini Cannella-Lavoro sempre per migliorare la formazione. C’è sempre la possibilità di un acquisto mirato che possa migliorare la rosa. Ci tengo, però, a chiarire che interverrò sul mercato solo laddove si presenti la reale possibilità di migliorare la rosa. Acquisti mirati e non solo per il piacere di acquistare. Ricordiamo che stiamo già bene così. “  Il pubblico sta rispondendo presente e affolla gli spalti del terreno di Poggiomarino(la Scafatese non può giocare le sue gare casalinghe al Comunale ndr):”Sapevo-continua Cannella- che avrebbero risposto alla grande alla chiamata di Cesarano. Il presidente si è accollato i debiti e ha salvato la società. E’ il giusto tributo. Adesso l’entusiasmo dobbiamo trasmetterlo noi. Tocca a noi ora far ritrovare l’entusiasmo.” Dopo le festività la Scafatese è attesa dalla gara con Nocera:”La prossima è una gara dura. Ogni partita è una storia a sè. Non dobbiamo cullarci sulle ali dell’entusiasmo. Pensiamo giornata dopo giornata. L’obiettivo? Quello di vincere il campionato. Sarei falso se dicessi il contrario. Poi alla fine si vedrà. Cercheremo sicuramente di lavorare per dare a questa Scafatese la sua giusta dimensione.”

Luigi Iovino

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