Dopo l’ennesimo episodio di violenza che ha sconvolto la cittadina vesuviana nella notte di Capodanno, il sindaco Ambrosio lancia l’ultimo appello contro la violenza. Protagonista della tristissima vicenda, una giovane residente ucraina di 24 anni, oggetto delle ripetute violenze di un gruppo di balordi per un’intera notte e, dopo le sevizie, abbandonata in un autogrill. «Basta violenza – tuona il primo cittadino -. Siamo decisamente sconvolti ed increduli su quanto abbiamo tristemente appreso. Un atteggiamento che senza dubbio mette in cattiva luce una cittadina verso l’intera comunità ucraina che da tempo, come più comunità, vive insediata ed integrata sul nostro territorio. Questa amministrazione è vicina alla giovane donna e condanna pienamente quanto accaduto, evidente segnale di degrado ed offesa morale. Confidiamo pertanto – continua Ambrosio – nel lavoro delle forze dell’ordine affinché i colpevoli vengano individuati e severamente puniti. Chiediamo ancora una volta sostegno e più attenzione alle autorità competenti, al Prefetto, peraltro già interpellato dopo il crudele episodio dell’omicidio del giovane Giuseppe Pizza, affinché una sinergia di più partner possa garantire maggiore sicurezza e tutela per i nostri cittadini».
Antonio Averaimo
