Il “Circuito Culturale Luigi Longobardi” e l’associazione “Arcobaleno Onlus” hanno organizzato a Letetre la prima edizione della “Mostra Presepistica e Arte Varia”. La mostra ha aperto i battenti il 18 dicembre scorso e sarà visibile al pubblico fino al 10 gennaio nei locali della Protezione Civile e dell’associazione “Gondar” di via Mulino.
Con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Lettere e Pro Loco di Lettere, le associazioni hanno dunque allestito una mostra bella e originale partendo “dal basso”, scovando veri e propri artisti ed esponendo le loro opere al giudizio del pubblico. Esordi, certo, ma anche diverse conferme per la mostra presepistica di Lettere. Le opere raffigurate sono state realizzate infatti da Giuseppe Comentale, Nicola Pentangelo, Antonio Esposito, Raffaele Troncone e Salvatore Giordano.
La forza del mondo delle associazioni ha dunque reso possibile l’evento, realizzato in collaborazione con l’associazione “Gondar” presieduta da Mario Ottochian che ha messo a disposizione la propria sede e con l’associazione “Bella nel Verde” presieduta da Beatrice Sabatino, che si è occupata dell’allestimento.
“Operiamo sul territorio oramai da 13 anni – ha spiegato Francesco Rosario Lepre, rappresentante del Circuito Culturale – con diverse iniziative volte alla riscoperta degli usi e costumi di questa terra, ma non solo. Con questa esposizione abbiamo “scoperto” tanti artigiani locali e allo stesso tempo abbiamo avvicinato le persone a questa arte senza tempo”.
“Nella nostra idea dell’arte del presepe e la lavorazione della terracotta – ha detto il presidente dell’associazione “Arcobaleno” Giuseppe Comentale – sono spunti per incoraggiare lo sforzo creativo, la sapiente e fantasiosa inventiva spesso sopite, nel solco delle tradizioni ma anche delle innovazioni vivificanti, utili in ogni caso a caratterizzare apprendimento e messa a profitto di attività che possono trasformarsi in importanti strumenti di crescita sotto tutti gli aspetti. Questo è il nostro proposito e questo resta il nostro obiettivo, che può già dirsi utilmente perseguito dal momento che tra gli espositori della odierna rassegna vi sono anche giovani appassionati locali dei quali si possono ammirare i notevoli risultati artistici raggiunti. Se poi tanti enti pubblici e privati hanno partecipato a vario titolo con interesse a questo evento, significa che la strada intrapresa è quella giusta. Grazie a quanti hanno collaborato e contribuito”.
“Le festività natalizie – ha commentato il sindaco di Lettere Antonio Pentangelo – quest’anno si arricchiscono di un evento particolare: La mostra presepiale e di arte varia. Mi congratulo per l’iniziativa e mi auguro che abbia grande partecipazione di visitatori e appassionati. Le testimonianze storiche e paesaggistiche, il fiorente settore della ristorazione, per la loro unicità, hanno sempre fatto di Lettere una delle mete turistiche preferite in Campania. Ad esse oggi si aggiunge una nuova testimonianza costituita dalle opere artistiche esposte nella mostra che arricchiscono l’immagine culturale della storia plurisecolare della nostra città. Lettere si rinnova. Grazie agli organizzatori ed agli espositori anche a nome di tutta l’amministrazione comunale”.
“Sono particolarmente lieto – ha affermato il parroco don Salvatore Coppola – di presentare questa mostra in cui contempliamo non solo le doti dei nostri artisti, ma anche l’incarnazione di nostro Signore Gesù, il Dio fattosi povero per arricchirci. Contempliamo anche la gratuità assoluta da parte di Dio, cioè ddi quella grazia di cui era stata ricolmata Maria, la madre di Gesù, di cui ora si dice: “dalla sua pienezza abbiamo ricevuto grazia su grazia. La legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia per mezzo di Gesù”. L’augurio che faccio è che: ogni visitatore possa lasciare la mostra con l’impegno di essere come i pastori del presepe, questi hanno onorato Gesù bambino nella grotta di Betlemme, ciascuno di noi deve onorare il bambino divino nel prossimo. Gesù nasce non per far dimenticare le difficoltà e i seri problemi che attraversiamo, ma per farci riscoprire il senso della vita e aiutarci a sperare. Vedendo in quest’ottica la mostra diventa per tutti noi un utilissimo strumento per farci crescere”.
FraFree