Abusivismo: il Comune di San Giuseppe Vesuviano sceglie le maniere forti contro un fenomeno in forte ascesa e difficilmente controllabile. E’ con questi presupposti il sindaco della cittadina vesuviana Agostino Antonio Ambrosio ha inaugurato la campagna di demolizione di tutti i manufatti abusivi. “Le costruzioni abusive – ha affermato Ambrosio – sono simbolo di illegalità e vanno abbattute. Subito”. In elenco, una lunga lista di edifici costruiti completamente abusivi e senza la minima autorizzazione e che ormai da tempo si ergono nella cittadina sangiuseppese a segno del radicamento “di una prassi che da oggi sarà solo un ricordo” . Una campagna tesa a ripristinare i principi di legalità e trasparenza, ma sopratutto contro coloro che hanno fatto dell’edificazione abusiva un atteggiamento consueto. A partire dalle ore 9 di stamattina ruspe e scavatrici saranno all’opera in via Contrada Muscettoli, zona periferica della cittadina, per abbattere completamente un fabbricato costruito abusivamente da diversi anni da M. A. (questa le sigla dell’autore dell’abuso). L’immobile, una villa unifamiliare, era stato costruito senza rispettare minimamente parametri e norme tese al vincolo paesistico, privo di qualsiasi tipo di autorizzazione per edificare. La villa finirà cosi in un cumulo di macerie, e con essa il concetto di abusivismo edilizio. Il provvedimento preso dal sindaco Ambrosio e dall’architetto Francesco Giaccio, responsabile per il Servizio Lavori Pubblici ed Urbanistica del Comune di San Giuseppe Vesuviano è il primo di una lunga serie di abbattimenti già predisposti che verranno messi in campo durante l’anno. “Il mio – ha spiegato Giaccio – è un impegno teso a portare avanti una politica di legalità in linea con l’indirizzo di questa amministrazione”. “Iniziamo l’anno – ha continua il sindaco Ambrosio – sottolineando l’impronta di legalità e trasparenza in conformità con quelli che sono gli impegni e gli obiettivi di quest’amministrazione e la tolleranza sarà zero verso tutti i manufatti abusivi”.
Pasquale Annunziata
