Il consigliere Trerè si è recato a Capannori per studiare le buone pratiche ambientali portate avanti dall’amministrazione toscana, in particolar modo l’obiettivo “Rifiuti Zero” per l’abbattimento della raccolta indifferenziata entro il 2020. Una politica, questa, che ha già permesso a Capannori di raggiungere l’82% di raccolta differenziata, soprattutto grazie alla raccolta “porta a porta” su tutto il territorio.
“Capannori si conferma un esempio a livello nazionale nella gestione dei rifiuti – ha affermato l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Siamo orgogliosi di mettere a disposizione la nostra esperienza alle varie realtà, in particolar modo a quelle che stanno attraversando situazioni difficili. Teniamo fortemente ad esportare il nostro modello che è incentrato su una spinta differenziazione dei rifiuti e un grande coinvolgimento dei cittadini. Auspico che a questo positivo incontro possa seguire una proficua collaborazione tra i Comuni di Boscoreale e Capannori”.
Mario Trerè, dichiaratosi particolarmente soddisfatto dall’esito della visita e della probabile proficua collaborazione che si potrà avviare con Capannoni, accompagnato da Ciacci, ha avuto anche modo di apprezzare alcune delle eccellenze del territorio, quali i distributori di latte crudo alla spina, le fonti della “Via dell’acqua” e la stazione ecologica di Salanetti.