La statale 268 si rifà il look. Dal 10 chiuso lo svincolo Ottaviano-Zona Industriale

La strada della morte si rifà il look. È quanto si apprende dall’Anas, che tramite provvedimento, dal 10 gennaio al 14 febbraio 2011, rende necessaria la chiusura della rampa nord dello svincolo Ottaviano-Zona Industriale  per i lavori di ammodernamento della rampa di svincolo nell’ambito delle attività in corso, per il raddoppio della statale 268. L’Anas comunica che dalle ore 7,00 di lunedì 10 gennaio 2011 alle ore 6,00 di lunedì 14 febbraio 2011 sarà chiusa al traffico la rampa, in direzione nord, dello svincolo di Ottaviano-Zona Industriale al km 12,300 della strada statale 268 “del Vesuvio”. Il provvedimento si rende necessario per i lavori di ammodernamento della rampa di svincolo nell’ambito delle attività in corso, per il raddoppio della statale 268. Nei giorni di chiusura i veicoli in direzione Napoli potranno uscire allo svincolo di Somma Vesuviana e percorrere la strada provinciale Cupa di Nola seguendo la segnaletica per il percorso alternativo concordato con i comuni interessati; i veicoli provenienti da via San Domenico e diretti a Napoli, si immetteranno obbligatoriamente sulla statale 268 in direzione Angri con uscita allo svincolo di Ottaviano San Giuseppe vesuviano Nord e seguendo la segnaletica predisposta sul percorso alternativo concordato con il comune di Ottaviano. I dispositivi di traffico ed i percorsi alternativi sono stati comunicati agli Enti e alle Istituzioni interessate. Si ricorda che l’informazione agli automobilisti sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso le emittenti radio-televisive, il sito Anas www.stradeanas.it e chiamando il numero pronto Anas 841.148. La strada statale 268 del Vesuvio, detta anche “dei comuni vesuviani”, inizia dal territorio di Napoli (quartiere Ponticelli), per finire ad Angri in provincia di Salerno. Il suo tracciato attraversa due aree geografiche contigue ma distinte: una prima parte corrispondente al versante interno del Vesuvio (provincia di Napoli) ed una seconda che muove dalle ultime propagini di quest’ultimo fino a gettarsi nella piana del fiume Sarno nella zona dell’Agro Nocerino-Sarnese (provincia di Salerno).

Pasquale Annunziata

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